Ottimizzazione storica: la nuova frontiera del SEO – 2

Ottimizzazione storica: la nuova frontiera del SEO

Nella prima parte dell’articolo ho introdotto il concetto di ottimizzazione SEO storica del sito. Si tratta di tutte quelle tecniche e strategie che consentono di perfezionare l’ottimizzazione del portale con l’obiettivo di migliorare il posizionamento sui motori di ricerca non soltanto degli articoli datati a bassa conversione, ma anche di quelli ad alta conversione già ben posizionati.

Dopo aver compreso l’importanza dell’ottimizzazione storica di un blog, vediamo quali strategie operare per metterla in pratica.

Ottimizzazione SEO storica basata sulle parole chiave

Hubspot, il blog che ha condiviso i risultati del successo derivanti dall’ottimizzazione SEO storica del proprio sito, ha messo in luce quali sono state le strategie adottate. Prima tra tutte l’ottimizzazione dei contenuti basata sulle parole chiave.

L’obiettivo è stato quello di rivedere i vecchi contenuti e modificarli o arricchirli con ulteriori informazioni focalizzando l’attenzione su una o più parole chiave. Queste sono state scelte sfruttando gli strumenti messi a disposizione da Google. Come potrai notare dal grafico sottostante, utilizzando questa metodologia di ottimizzazione, il tasso di conversione dell’articolo è aumentato addirittura del 240%, in altre parole il post genera 3 volte il numero di contatti fatti in precedenza.  Sui post ad alto traffico il risultato è stato il raddoppio dei contatti.

seo ottimizzazione storica 1

Per eseguire questa tipologia di ottimizzazione devi:

  • Analizzare le visite sul blog e individuare i post ad alta conversione e maggiormente visitati;
  • Individuare per ogni post una o più parole chiavi utilizzando uno strumento di monitoraggio delle keywords;
  • Modificare le il contenuto del post sulla base della parola chiave e il gioco è fatto.

Ottimizzazione SEO storica: Google premia gli articoli up-the-date

Eseguire delle procedure di aggiornamento è molto importante. Google infatti, premia le pagine che sono in continuo aggiornamento. Per renderti conto di ciò prendiamo in considerazione questo grafico messo a disposizione da Hubspot, che mostra come il suo articolo con parola chiave “come utilizzare linkedin” (how to use linkedin) abbia fatto registrare un aumento di conversioni nel tempo a seguito dei vari aggiornamenti.

seo ottimizzazione storica 2

Hubspot sulla base delle sua esperienza consiglia ora di seguire una strategia di ottimizzazione SEO che preveda 2 / 3 aggiornamenti a settimana. Così facendo il blog ha subito un’impennata, triplicando il numero di contatti mensili.

Questo incremento avviene in quanto Google nel 2011 ha introdotto nel suo algoritmo di ricerca un fattore di “freschezza” (freshness factor). L’algoritmo è in grado di valutare gli aggiornamenti apportati alle pagine e premiare quelle up-the-date.

Il tuo obiettivo deve essere quindi quello di migliorare il contenuto dei post introducendo precisione, freschezza e completezza di informazioni. Dopo aver fatto ciò devi pubblicare l’articolo come nuovo, con la data di pubblicazione aggiornata, proprio come faresti con qualsiasi nuovo contenuto. È bene inoltre promuovere il post aggiornato sui social, via mail e con tutte le altre strategie marketing che generalmente utilizzi.

Ti ricordo però che la strategia di ottimizzazione SEO del sito non deve fermarsi alla sola ottimizzazione storica, ma questa deve essere parte integrante. Non è possibile infatti rinunciare alla creazione di nuovi post, poiché con il passare del tempo anche questi diventeranno vecchi e quindi preziosi per il SEO.