Il mondo dopo IPv4: perché IPv6 è ora fondamentale

Hosting Solutions è pronta a gestire il traffico IPv6. Ecco cosa comporta il passaggio al nuovo protocollo e i nuovi servizi che i provider potranno offrire

In un ciclo di lezioni dedicate all’IPv6, ti ho già spiegato cosa rappresenta il nuovo protocollo, perché non può essere considerato una semplice revisione dell’IPv4, quali sono gli aspetti fondamentali che lo contraddistinguono dal punto di vista strutturale dalla tecnologia corrente e l’attuale situazione italiana.Il mondo dopo IPv4: perché IPv6 è ora fondamentale

In buona sostanza, il protocollo IPv6 nasce come rivoluzione infrastrutturale pensata per rispondere alle nuove esigenze di connettività degli operatori di networking e telecomunicazione, ma in realtà presenta un beneficio indiscutibile per tutti gli afferenti al settore Web, operatori o utenti che siano. Sto parlando della disponibilità di un numero di indirizzi IP nettamente superiore a quelli fruibili con l’IPv4, di cui l’ultimo blocco è stato assegnato dallo IANA nel febbraio 2011.

Questa carenza di indirizzi IP è stata fino a ora risolta ricorrendo all’uso delle tecniche di NAT, (implementate nell’ambito della connettività anche per motivi di sicurezza) ma la penuria ormai è tale da portare a uno switch obbligato verso una nuova tecnologia, che consenta al crescente numero di dispositivi di potersi connettere alla Rete con un proprio indirizzo IP dedicato.

Le cifre dell’IPv6

Per avere un’idea della differenza fra il numero di indirizzi IP disponibili con il protocollo IPv4 (e consumati in poco meno di 20 anni dall’introduzione del protocollo stesso) e di quello disponibili con l’IPv6, è sufficiente parlare di cifre.

Un indirizzo IPv4 è composto da 32 bit e presenta una capacità di indirizzamento di ben oltre 4 miliardi di indirizzi differenti (esattamente 4 294 967 296; chi conosce la matematica binaria, sa che il numero di combinazioni ottenibili è calcolabile elevando la base 2 al numero di bit disponibili, ossia 2^32).

L’IPv6, invece, ha uno spazio di indirizzamento che usa ben 128 bit per esprimere ogni singolo indirizzo IP, mettendo così a disposizione dell’umanità un numero di indirizzi pressoché impronunciabile e pari a 340 282 366 920 938 463 463 374 607 431 768 211 456, meglio scritto come 3.4×10^38.

A quanti ancora non si rendono conto della disponibilità di indirizzi IP, posso dire che con IPv6 sono disponibili circa 100 indirizzi per ciascun atomo che compone il pianeta Terra, animali, vegetali e uomini compresi. E il paragone è ancora più chiaro se pensi che con lo spazio IPv4 vi sono circa 0,000007 indirizzi IP unici per metro quadrato della crosta terrestre, mentre ve ne saranno 655.570.793.348.866.943.898.599 con l’IPv6. Per avere una proporzione visiva della distanza fra lo spazio di indirizzamento IPv4 e quello IPv6, è stata predisposta una pagina che graficamente mostra quanto grande sia l’universo IPv6.

La differenza fra il mondo IPv6 e IPv4 non si conclude nella sola disparità numerica degli indirizzi IP, ma anche in una serie di innovazioni tecnologiche, di cui ti ho già spiegato.

Il problema della notazione e i DNS per l’IPv6

Questa vasta disponibilità porta ovviamente con sé anche una variazione nella notazione degli indirizzi che passano da un formato del tipo:

192.168.002.001

a un formato:

2003:a544:7:cc:e4eb:fffe:ab2:315d

oppure

::1

che è l’indirizzo IPv6 più corto e indica l’indirizzo di loopback di un host, ossia l’equivalente del 127.0.0.1 in notazione IPv4. Ti ho già spiegato che esistono anche delle agevolazioni nella scrittura dei nuovi indirizzi IP e vi saranno dei servizi DNS dedicati che consentiranno di tradurre i nomi a dominio in indirizzi IPv6 e viceversa, esattamente come già accade per l’IPv4.

Ad esempio, qui nella centrale di Hosting Solutions, è già disponibile un servizio di traduzione IPv6 tramite standard DNS pronto a entrare in funzione e, in generale, tutta l’infrastruttura hardware e sistemistica di Hosting Solutions è pronta a ricevere e gestire il traffico IPv6, in quanto i firewall, i router, e i server a disposizione sono già tutti IPv6-ready.

L’adozione dell’IPv6 in Italia: Hosting Solutions è pronta!

E nonostante l’adozione dello standard IPv6 in Italia proceda a rilento, con una diffusione che non si prevede possa incrementare significativamente fin quando i servizi mainstream di connettività al pubblico (ADSL ecc.) non saranno a loro volta pronti a supportare l’IPv6, Hosting Solutions è già organizzata per supportare al meglio il processo di transazione. Quanto prima, infatti, l’introduzione dell’IPv6 subirà un’improvvisa accelerazione, sotto l’onda dal sempre maggior numero di dispositivi che hanno bisogno di una connessione alla Rete e quindi di un indirizzio IP (domotica, elettrodomestici intelligenti, smart TV, ecc.).

Hosting Solutions è infatti assegnataria dello spazio IPv6 con prefisso 2a03:2700::/32, per cui i circa 80 miliardi di miliardi di miliardi di indirizzi che iniziano con 2a03:2700 saranno gestiti direttamente da Hosting Solutions. L’assegnazione degli indirizzi IPv6 ai vari provider, infatti, procede per prefissi, simili a quelli già adoperati nell’identificazione dei distretti telefonici (02 per Milano, 06 per Roma, 055 per Firenze e via discorrendo).

I nuovi servizi di Hosting Solutions pensati per l’IPv6

Questa abbondanza verrà gestita qui dalla centrale di Hosting Solutions con scopi ben specifici e per rendere disponibili nuove tipologie di servizi che fino a ora, con l’IPv4, non erano realizzabili.

Con l’IPv6, infatti, Hosting Solutions potrà:

  • fornire un indirizzo IPv6 a ciascun sito hosting, agevolando la gestione di qualsiasi certificato SSL, che obbliga il protocollo HTTPS all’utilizzo di un indirizzo IP dedicato.
  • assegnare più indirizzi IPv6 a ciascun server, in modo da stabilire indirizzi aggiuntivi che siano adibiti al solo accesso amministrativo per l’apertura della porta di pertinenza (SSH, FTP, RDESKTOP, VNC, ecc.) e indirizzi dedicati al solo accesso HTTP, potenziando così la protezione offerta dai firewall e rendendo la vita più difficile agli hacker.
  • delegare prefissi di indirizzi (contenuti nel prefisso di Hosting Solutions) a clienti in housing o dei servizi VPS, ossia ai titolari di più macchine che vogliano gestire in piena autonomia i propri indirizzamenti.

Insomma, con l’IPv6 cambia il modo di gestire e di concepire la Rete e Hosting Solutions è già pronta per affrontare questo salto di qualità!