Quale futuro avrà la SERP in un’epoca di rivoluzioni tecnologiche che mirano a cambiare il concetto dei dispositivi mobile sostituendoli con l’indossabile?
Nel post precedente ti ho fatto notare come due ricerche uguali appaiono in modo differente se consultate su uno schermo di un PC desktop o su uno schermo di uno smartphone. Questo esperimento porta a una domanda importante a cui bisogna rispondere per capire come il mobile stia diventando un settore strategico anche dal punto di vista marketing. Viene infatti spontaneo chiedersi: le SERP di due ricerche uguali eseguite su PC e smartphone hanno solo un aspetto differente o proprio hanno classifiche e caratteristiche diverse?
Dagli esperimenti condotti anche con l’uso del MozCast Feature Graph risulta che le SERP di due dispositivi differenti come il PC e lo smartphone sono abbastanza consistenti, soprattutto se da entrambi i device si conducono ricerche locali. Questo accade perché la SERP di Google è programmata per restituire risultati locali quando si effettuano ricerche via smartphone, in quanto si pensa che l’utente che effettua una ricerca in mobilità abbia più necessità di informazioni sull’ambiente che lo circonda rispetto a chi conduce una ricerca via PC.
La vera differenza (e qui si introduce l’importanza del settore mobile per il marketing online) sta nella visualizzazione dei blocchi AdWords. La SERP mobile mostra solamente i blocchi pubblicitari superiore e inferiore, in quanto la visualizzazione manca di una barra laterale. Questa situazione porta a una minore presenza di spazi di advertising sul mobile rispetto al desktop con importanti conseguenze a livello di CTR (Clic Through Rate).
E non è tutto.
La SERP e i nuovi dispositivi mobile
La SERP potrebbe cambiare in futuro in modo ancora più inaspettato e con importanti conseguenze per il mondo degli annunci online. Questa considerazione si capisce se pensiamo alla prossima ondata di tecnologia che è pronta a invadere il nostro mondo quotidiano, quella correlata ai dispositivi indossabili.
Se i Google Glass risultano ancora lontani dal nostro immaginario (nonostante siano stati avvistati in vendita in alcuni punti MediaWorld e Saturn di importanti città italiane come Milano e Roma), ci sono tutta una serie di dispositivi che sono diventati d’uso comune (se addirittura non sono già divenuti demodé) e altri che sono pronti a entrare fin da subito nelle nostre abitudini.
Pensiamo ai dispositivi Web per il fitness (le bande divenute quasi fuori moda) e gli orologi-smartphone pronti a portare l’alta tecnologia al nostro polso. Non si tratta di fantascienza: Samsung ha venduto oltre mezzo milione di Galaxy Gear nel primo trimestre del 2014 e Google ha recentemente annunciato un nuovo Android Wear con cui fare concorrenza al successo riscosso dalla casa coreana concorrente.
Anche Apple sembra interessata a sbarcare nel mondo degli smartwatch e se questo formato tecnologico prende piede potremmo pensare che lo schermo più vicino alla nostra vista e alla nostra attenzione diverrà quello dell’orologio al nostro polso, che è più raggiungibile dello schermo che conserviamo in tasca.
Nei prossimi 3-5 anni potremmo quindi assistere a una nuova evoluzione di come consumiamo il Web e, quindi, a nuovi cambiamenti a carico della SERP.
L’importante è, dal punto di vista marketing, essere pronti e sapere verso dove sta ruotando il mondo.