Sono sempre più le persone che si connettono ad Internet durante la propria giornata tipica, soprattutto da mobile. Chi per lavoro, chi per leggere un quotidiano, chi per tenersi in contatto con parenti e amici, chi per acquistare prodotti o servizi e così via. Grazie all’utilizzo di smartphone e tablet l’esperienza utente è notevolmente mutata, essendo ora la Rete alla portata di tutti in qualsiasi luogo ci si trovi.
I dispositivi mobile sono oramai diventati compagni di viaggio, ci si affida a loro per sapere come raggiungere un luogo, come fare una determinata operazione, come funziona un prodotto, dove acquistarlo e via dicendo. Grazie allo smartphone sembra che la risposta a tutti i problemi sia a portata di tasca. E non può essere diversamente: gli utenti pretendono di trovare una riposta immediata al problema.
Tutti i siti o servizi online che non sono di aiuto e fanno perdere del tempo prezioso, fornendo informazioni non di interesse o comunque non mirate al problema, vengono automaticamente scartati dall’utente. Per questa ragione ogni marketer dovrebbe conoscere perfettamente le esigenze dei clienti e fornire delle soluzioni mirate. Solo così un piano marketing può ottenere successo.
I 4 momenti in cui un piano marketing non può fallire
Nell’ultimo periodo gli esperti marketing hanno focalizzato la propria attenzione su 4 momenti tipici della giornata durante in quali gli utenti sono chiamati a prendere delle decisioni o operare delle scelte. Questi momenti sono stati così identificati: I-want-to-know (voglio sapere), I-want-to-go (voglio andare), I-want-to-do (voglio fare) e I-want-to-buy (voglio comprare).
In effetti questi momenti corrispondono con i contenuti maggiormente ricercati in moltissimi paesi, compresa l’Italia, su motori di ricerca come Google. Un grandissimo numero di utenti, infatti, utilizza Google per lanciare query del tipo: come funziona questo prodotto, dove posso acquistare questo prodotto, come raggiungo questo luogo, come posso fare questa cosa e così via. Ed è proprio in questi momenti che devono intervenire i vari siti e servizi online, per offrire informazioni e soluzioni. L’obiettivo di un buon piano marketing deve essere quello di posizionarsi in cima alle pagine di ricerca per assicurarsi di essere visitati dagli utenti realmente interessati ad un prodotto o servizio che l’azienda offre. Solo così facendo il cliente potrà essere fidelizzato e lo si potrà convincere a ritornare sul proprio sito Internet e ad affidarsi ai propri prodotti o servizi.
I dati di Google sui 4 momenti principali di un piano marketing
Il servizio Think with Google, che mette a disposizione strumenti, ricerche, dati e analisi per aiutare i professionisti del settore web nel loro lavoro, ha recentemente pubblicato un’infografica che pone in risalto i 4 momenti fondamentali che ogni marketer dovrebbe conoscere (“4 New Moments Every Marketer Should Know”).
I dati condivisi nell’infografica mostrano come ci sia stato un incremento negli ultimi anni nel numero di ricerche legati ai 4 momenti e come questo incremento abbia interessato soprattutto le ricerche da mobile. In particolare per:
- I-want-to-know moments: il 65% dei client online ricerca maggiori informazioni in Rete rispetto a pochi anni fa. Il 66% degli utenti che possiedono uno smartphone si rivolgono ad esso per ricercare un prodotto che hanno visto in TV.
- I-want-to-go moments: ha registrato il doppio delle ricerche rispetto allo scorso anno riguardo ai luoghi nelle vicinanze. Ben 82% degli utenti ricerca sul proprio dispositivo mobile il modo in cui raggiungere una attività commerciale.
- I-want-to-do moments: il 91% degli utenti che possiede uno smartphone lo utilizza per ricercare informazioni su come compiere una determinata azione (come cucinare, come aggiustare e così via). Oltre 100 milioni di ore in questo solo anno sono state impiegate complessivamente dagli utenti per visionare video descrittivi su YouTube.
- I-want-to-buy moments: l’82% degli utenti con smartphone utilizza il proprio dispositivo mobile per scegliere dove acquistare un prodotto. Rispetto all’anno scorso il tasso di conversione da mobile ha subito un incremento del 29%.
La navigazione da mobile aumenta sempre più e un buon piano marketing non può non tenere in considerazione questi dati e soprattutto non può non focalizzare la propria attenzione sui 4 momenti principali fin qui discussi.