Metaverso: tutti i rischi per la sicurezza

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Ormai il Metaverso è entrato nel linguaggio comune in modo abbastanza prorompente insieme a tutte le innovazioni ed i punti di interesse che ha suscitato e continuerà a suscitare. Tra le novità più interessanti che sono entrate inizialmente a far parte della vita delle persone ci sono sicuramente i tour delle case in vendita in 3D ed i servizi di customer care che col tempo sono diventate vere e proprie presenze dei brand all’interno delle comunità virtuali per migliorare le esperienze di marketing. Sembra poi che in futuro sempre più persone decideranno di passare sempre più tempo all’interno di questo “nuovo mondo”.

Ogni innovazione, però, porta con sé dei rischi che ovviamente è importante saper riconoscere ed evitare. In un intervento al Giornale delle PMI, Marco Fanuli di Check Point Security ha spiegato i vari fattori di minaccia che potrebbero crearsi all’interno del Metaverso a partire dalla natura stessa di quest’ultimo, basato sulle tecnologie Blockchain. Esse infatti negli ultimi anni sono state subissate da attività malevole che verosimilmente proveranno a fare breccia anche nel Metaverso mettendo a rischio privacy e sicurezza. I primi fattori ad essere minacciati è probabile che siano gli account e, di conseguenza, i dati.

Nel Metaverso inoltre è già possibile avere molteplici identità e ciò porta con sé tutta una serie di problematiche legate allo scambio di persona ed al furto d’identità con scopi fraudolenti. A causa della tecnologia Blockchain, notoriamente molto chiusa e protetta dai controlli esterni, sarà quindi più difficile vigilare sulla veridicità di transazioni e scambi. Nel caso poi in cui ci si ritrovasse a dover partecipare a meeting online sarà molto difficile apprendere se ci troveremo ad avere scambi con le persone che crediamo di avere davanti, pertanto sarà fondamentale che le aziende riescano a trovare spazi sicuri di interscambio, un’attività dalla possibile creazione e da tenere in forte considerazione.

La mancanza di dimestichezza con i nuovi mezzi è da sempre uno dei bacini preferiti da hacker e truffatori di ogni tipo, questo è accaduto anche quando nel mondo si è iniziato a comunicare per esempio via email per motivi lavorativi. Allo stesso modo, così come il phishing ha continuato ad essere una tecnica tra le più utilizzate, è verosimile pensare che ciò accadrà in qualche modo anche nel Metaverso. Oltretutto c’è un fattore che dovrà essere studiato a livello legale, poiché tutti gli accordi firmati nel mondo del Metaverso attualmente potrebbero non aver validità nel mondo reale, quindi si dovranno trovare i correttivi giusti a tutela di tutti.

I dati poi sono in pericolo anche a causa dei dispositivi utilizzati per la vita nel Metaverso come i visori in realtà aumentata, che di per sé contengono moltissime informazioni violabili comprese quelle biometriche che oggi, notoriamente, vengono molto utilizzate anche per autenticarsi sui device e su piattaforme. Ovviamente parlando di tutte queste criticità si potrebbe pensare che non sia un’idea del tutto corretta il passaggio al Metaverso da parte delle aziende ma come spesso accade non è importante rifiutare il cambiamento quanto gestirlo nel migliore dei modi, dotandosi di strumenti, professionalità e collaborazioni che aiutino ad effettuare una transizione più graduale e non ritrovarsi quindi a fare tutto di corsa nel momento più critico. Tutto questo è reale quanto il fatto che nei prossimi anni queste nuove realtà domineranno il mercato.

 

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