Mercato dei Sistemi Operativi: gennaio – aprile 2021

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Come di consueto, dopo i vari report su mercato dei domini e dei vari web browser è il momento di rivolgere lo sguardo verso le varie Market Share dei Sistemi Operativi (da ora in poi SO).

Vediamo quindi come si è mosso il mercato dei SO nel primo quadrimestre del 2021 sia a livello globale che nel nostro paese. Per ogni analisi vedremo le quote di mercato generali (tutti i device) e quelle dei soli sistemi desktop.

Market Share Globale

Fonte: GS Statcounter

Il sistema operativo Android è ancora saldo in testa alla classifica mondiale senza particolari contraccolpi. Come vedremo parlando dei SO desktop, Android è l’unico dei sistemi che riesce a soppiantare in classifica il caposaldo Windows. La differenza tra i due SO è attualmente di quasi dieci punti percentuali, col primo in classifica che si attesta al 40% ed il secondo fermo al 31% circa. Scendendo un po’ troviamo l’altro pilastro dei SO mobile ovvero iOS, che resta in terza posizione col 16% di utenti nel mondo e guarda dall’alto il suo “collega” di casa Apple OS X (6,8%), in quarta posizione.

Le ultime due posizioni sono occupate dai SO cosiddetti Unknown (sconosciuti), fermi al 2,1% e, in ultima posizione, gli utilizzatori di Linux, che a livello globale fa registrare uno 0,9% di utilizzatori.

Market Share Italia

Fonte: GS Statcounter

Proseguiamo guardando l’andamento delle quote di mercato nel nostro paese, nel quale notiamo già qualche differenza. Innanzitutto, a parte l’avvicendamento finale, le quote di Windows superano quelle di Android per tutto il quadrimestre preso in esame. Le percentuali, tuttavia, sono molto simili a quelle viste per la Market Share globale, anche se a parti invertite. Windows quindi oscilla tra il 40% ed il 37% mentre Android passa dal 35% al 38% in 4 mesi.

Rispetto alla classifica globale, nel nostro paese il distacco dal terzo e quarto posto, occupati rispettivamente da iOS e OS X è molto più marcato, mentre tra questi due SO la forbice è più ridotta. iOS scende dal 12% al 10%, mentre OS X resta stabile intorno all’8%. Gli ultimi due posti sono sempre occupati dai SO Linux e da quelli sconosciuti, rispettivamente al 2% ed all’1,5%.

Market Share Desktop Globale

Fonte: GS Statcounter

Chiudendo il cerchio ai soli sistemi Desktop è evidente come Windows continui ad essere la figura più di spicco nel mercato dei SO. Il suo utilizzo ha fluttuato, in tutto il primo quadrimestre 2021 tra il 75% ed il 76%, mantenendo una grandissima distanza da OS X, secondo in classifica con il “solo” 16%. Dando una rapida occhiata alle versioni più utilizzate di Windows appare evidente come la 10 sia ormai quella prevalente (78%), ma sorprende invece la seconda posizione di Windows 7 a discapito della versione 8.1. La particolarità di questo dato risiede nel fatto che ormai da tempo Microsoft ha praticamente terminato il supporto gratuito per questo SO.

Tornando alla nostra classifica, in terza posizione vediamo i sistemi sconosciuti, che ad Aprile mostrano un dato in salita al 4% circa, seguiti dai sistemi Linux che si attestano sul 2% circa degli utenti mondiali.

Market Share Desktop Italia

Fonte: GS Statcounter

Per terminare la panoramica vediamo le quote di mercato dei SO nel nostro paese iniziando da Windows, che rispetto al dato globale si dimostra ancora più predominante ed oscilla tra il 76% ed il 78%. Anche nel nostro paese il distacco da OS X è evidente ma ancora più marcato, visto che mediamente il dato di utenti per il SO della Apple è stabilmente appena sopra il 15% ma in ribasso dall’inizio dell’anno. Andando avanti, vediamo in terza posizione i sistemi Linux, altra grande discrepanza dal dato globale, con circa il 4,7% degli utilizzatori.

I sistemi sconosciuti, in Italia, vengono utilizzati invece da una quota un po’ più bassa rispetto al resto del mondo, fermandosi al 3,4% di aprile 2021 ma con un dato in lieve ma costante rialzo. Rispetto alla classifica globale, nel nostro paese viene ancora utilizzato Chrome OS di casa Google, anche se i numeri in questo caso sono del tutto marginali (0,2% circa).

 

Fonte: 1, 2, 3, 4