Mercato dei Sistemi Operativi: un bilancio del 2020

News-HS

Dopo i vari report pubblicati durante lo scorso anno sul Mercato dei Sistemi Operativi è tempo di fare un bilancio analizzando tutto il 2020. Come di consueto, la panoramica che faremo si focalizzerà inizialmente sui sistemi desktop e poi sui sistemi per tutte le piattaforme, prendendo in considerazione il mercato italiano e quello globale. Per semplificare il tutto, da adesso in poi l’espressione Sistemi Operativi sarà abbreviata in SO.

Market Share Desktop (Globale)

Il SO che primeggia a livello mondiale è sempre Windows, che con la sua quota di utilizzo sempre ben oltre il 73% stacca tutti gli altri competitor. Al secondo posto per i sistemi desktop troviamo OS X, ovvero il SO ufficiale di casa Apple, che si attesta su valori sempre attorno al 17% durante tutto il 2020. Al terzo posto, tra i SO presi in considerazione, c’è Linux, che è rimasto tutto l’anno stabile in una forbice che va dall’1,5% all’1,9% circa. Chrome OS resta costantemente l’ultimo in classifica con una media annuale intorno all’1,5%.
L’utilizzo di SO sconosciuti, che nel grafico vengono indicati come Unknown, ha seguito invece un andamento regolare da gennaio a ottobre circa attestandosi su valori tra il 2 ed il 3%. Nel novembre 2020, poi, questi SO hanno avuto un grosso picco che li ha portati oltre il 6,5% per poi tornare ai valori precedenti a fine anno.

Market Share Desktop (Italia)

Anche nel nostro paese Windows è il principale SO, con valori un po’ più instabili ma sempre ben oltre il 60% per tutto l’anno. Come si vede dal grafico, alla fine del 2020 il SO di Microsoft ha avuto un netto rialzo portandosi quasi a quota 78%. Desta enorme curiosità la specularità del dato riguardante OS X, che praticamente segue al contrario lo stesso andamento di Windows, dato che per ogni ribasso o rialzo del primo corrisponde sempre la reazione opposta del secondo. Questo fa notare il predominio di questi due SO rispetto agli altri, seppure OS X si attesti su percentuali (18-29%) ben al di sotto di quelle di Windows.
Linux, in Italia, è il terzo SO più utilizzato con un dato molto più basso dei due leader della classifica ma che ha oscillato per tutto il 2020 tra l’1,5% ed il 2%, superando di molto Chrome OS, che nel nostro paese non tocca mai neanche l’1% della quota di utilizzo. I SO Unknown, infine, hanno gravitato per tutto l’anno su valori compresi tra lo o,8% ed il 2,9%.

Market Share Globale

Aggiungendo ai grafici anche i dati riguardanti i SO per tutte le piattaforme possiamo vedere come globalmente le quote di mercato siano effettivamente diverse. Innanzitutto, i sistemi Android primeggiano a scapito di Windows, con vari avvicinamenti durante l’anno ed un piccolo sorpasso avvenuto nell’ottobre scorso. Le percentuali, come si vede, sono abbastanza simili: 40-41% per Android e 31-35% per Windows.
Scendendo un po’ è possibile vedere anche i SO di casa Apple, tra i quali primeggia la versione mobile, iOS, le cui percentuali riferite al 2020 hanno fluttuato tra il 14 ed il 16%. Come visto nella Market Share delle versioni desktop, anche OS X risulta tra i sistemi più utilizzati, in questo caso da una quota mediamente pari al 7% circa. I fanalini di coda di questa classifica sono Linux ed i sistemi sconosciuti con i primi allo 0,75% di media durante il 2020 ed i secondi che, a parte un picco nel novembre scorso, sono rimasti sempre tra lo 0,8 e l’1,5% circa.

Market Share Italia

Come abbiamo visto spesso nei vari report, il nostro paese restituisce sempre dati un po’ differenti rispetto a quelli globali. Innanzitutto, in Italia è sempre Windows il SO più utilizzato dagli utenti, seppur con sorpassi e controsorpassi durante l’anno in esame. Il sistema di casa Microsoft, ad ogni modo, ha iniziato il 2020 con il 40% dell’utilizzo per poi scendere al 30% a settembre e risalire terminando l’anno al 39%.
Dal canto suo Android ha praticamente seguito l’andamento opposto, partendo dal 30%, arrivando ad oltre il 41% e terminando l’anno con una percentuale minore (35%) ma comunque in netta risalita.
Nessuna sorpresa invece per il terzo e quarto posto, con iOS che termina l’anno in vantaggio dopo aver oscillato tra l’11 ed il 13% ed OS X che invece segna un dato ondivago ed in lenta discesa, passando dal 15% di inizio anno al 9% del dicembre scorso. Un dato che sorprende riguarda, però, l’avvicendamento avvenuto tra agosto e novembre, quando OS X è risultato più utilizzato di iOS.
Per quel che riguarda Linux, invece, le percentuali italiane non si discostano molto da quelle globali, arrivando a superare l’1% di vari momenti dell’anno ma mantenendosi mediamente sempre intorno allo 0,8%. Anche per i SO Unknown, infine, le percentuali restano pressappoco le stesse, ma senza quel picco del mese di novembre visto per la situazione globale.

 

Fonti: 1, 2, 3, 4