Mercato dei Server: inizia la ripartenza

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Sono stati mesi difficili quelli tra gennaio e maggio dell’anno in corso, con l’emergenza sanitaria che si è piano piano estesa in tutti i vari paesi europei e non solo. Questo determinato lo stop o il rallentamento di molti settori economici e, nonostante le condizioni sicuramente meno agevolanti, per alcuni di questi il contraccolpo è stato sicuramente di dimensioni inedite. Nonostante la crescente domanda di strumenti per lo Smart Working e di servizi IT per poter portare avanti questo regime lavorativo, anche il mercato dei server ha vissuto un’importante flessione.

Questo periodo di ribasso, però, sembrerebbe essere terminato e la ripresa, stando ai dati di Context, sarebbe già in atto. Da qualche settimana infatti il mercato dei server sembra essere tornato alle cifre ed ai livelli ai quali stavamo assistendo prima dell’emergenza Covid-19. Il grafico distribuito nel report di giugno 2020 a cura della società di ricerca sull’IT Market mostra esattamente questa tendenza, includendo anche la grossa flessione registrata nel periodo che va dalla sesta alla quindicesima settimana dell’anno corrente (esattamente dal 3 febbraio al 12 aprile). Per completezza d’informazione è necessario specificare che i fattori considerati in queste statistiche includono anche i sistemi server e gli update.

Fonte: Context

La risalita, però, è stata molto più rapida della discesa, che ha avuto un andamento prevalentemente più graduale arrivando comunque ad un ribasso di oltre il 35% sulla spesa. Nonostante i valori siano visibilmente ancora al di sotto della soglia, tra la diciannovesima e ventesima settimana dell’anno (11-17 maggio) i valori sono rimasti stabili tra il -15 ed il -10%.

Questo è ciò che riguarda il dato aggregato, che è sicuramente incoraggiante, ma scomponendolo e guardando più nel dettaglio i grandi paesi europei (Italia, Francia, Regno Unito, Germania e Spagna) possiamo notare delle differenze anche abbastanza sostanziali.

Andando a guardare i dati relativi anche al nostro paese, inserito in un mini gruppo composto anche da Germania e Spagna, si può vedere qualcosa di ancor più importante.

Fonte: Context

Il dato qui diventa più confortante, ovviamente guardando alle percentuali riferite all’Italia, dove la spesa è addirittura tornata al di sopra della soglia critica dello 0% tornando a salire in positivo rispetto allo scorso anno (+10% alla ventesima settimana del 2020). Ovviamente tutto questo deve essere aggregato alle stime effettuate anche per Germania e Spagna. Il report spiega come, nello specifico, l’Italia sia arrivata ad avere una percentuale del +9% di spesa rispetto allo scorso anno, mentre Spagna e Germania segnano rispettivamente +2,4% e +10,6%.

Certo è che, invece, in Francia e Regno Unito questa risalita ancora deve arrivare e sembra al momento molto ardua, visto che l’ultimo dato disponibile, quello tra la diciannovesima e la ventesima settimana, continua ad avere una tendenza discendente. Le motivazioni che si celano dietro questi dati, però, sono probabilmente da attribuire alle diverse modalità di acquisto tipiche dei due paesi in questione. Infatti, sia in Francia che in Inghilterra le vendite dei server e di tutto ciò che li riguarda è di solito gestito dai distributori che si occupano di grandi infrastrutture e non di soluzioni in-house per piccole realtà. È molto probabile che anche nei paesi ancora più indietro la ripartenza sia vicina, ma questo lo si potrà vedere solo tra qualche settimana, tuttavia non è preventivabile un aumento vertiginoso delle vendite, anche perché molti settori chiave (ad esempio il turismo) sono ancora in attesa di rassicurazioni e viaggeranno a mezzo servizio ancora per un po’ di tempo.

 

Fonti: 1, 2