Il Registro delle note estensioni .com ed .net, Verisign, ha pubblicato il rapporto sullo stato del mercato domini nel periodo compreso tra il 1 Gennaio 2016 ed il 31 Marzo 2016 (primo trimestre o q1). Nel post di oggi analizzeremo nel dettaglio l’ultima versione del Domain Name Industry Brief. In generale il settore gode di buona salute confermando positivi trend di crescita in ogni settore:
- 326,4 milioni è il numero complessivo di domini registrati ad oggi (TLD). Rispetto all’ultimo trimestre 2015 l’incremento è stato del 3,8% o 12 milioni di domini. Su base annuale le cifre salgono invece rispettivamente ad un +11% e 32,4 milioni di domini.
- 148,6 milioni è il numero complessivo di registrazioni raggiunto dai ccTLD (country code TLD), +2,6% rispetto al q4 2015 e +8,2% su base annuale.
- 16,1 milioni è il numero complessivo di registrazioni di gTDL, le nuove estensioni rilasciate periodicamente dall’ICANN e presenti anche nel listino ufficiale Hosting Solutions.
TLD: top10
Il report si apre come di consueto con la tabella relativa ai primi 10 TLD per numero di registrazioni complessive. In prima posizione figura senza troppe sorprese l’estensione di dominio .COM (126,26 milioni di registrazioni complessive), un brand ormai consolidato ed associato nell’immaginario collettivo all’idea stessa di Web. Segue il ccTLD gratuito .TK le cui rendite sono generate dalla vendita del traffico residuo dei domini non rinnovati o scaduti. La terza posizione è occupata da .CN, estensione dedicata al territorio cinese e prossima a quota 25 milioni. La presenza di quest’ultima ai vertici della classifica rispecchia l’importanza che il Paese ricopre nell’economia globale.
ccTLD: top10
I ccTLD sono da sempre apprezzati dai clienti perchè in grado di connotare il profilo di un’impresa sul web associandola ad una specifica area geografica. La sempre verde estensione .IT consente ad esempio di sfruttare i positivi tratti distintivi dell’Italia (opere d’arte, buona cucina etc). In aggiunta ai dati citati in apertura, il report afferma che su base annuale i ccTLD sono cresciuti dell’8,2% o 11,3 milioni di unità. Il numero di estensioni ccTLD disponibili per l’acquisto è pari invece a 291. La top10 mostrata di seguito rappresenta il 67,4% del numero di registrazioni ccTLD complessive effettuate.
gTLD: un confronto con TLD e ccTLD
La sezione del report dedicata ai gTLD offre interessanti dati ai lettori. I gTLD rappresentano ora il 4,9% delle registrazioni totali (TLD) con 16 milioni circa di domini. La top10 gTLD rappresenta il 54,8% della base gTLD complessiva. L’immagine successiva rappresente sicuramente con efficacia le percentuali appena citate.
I gTLD sono classificabili in varie categorie per tipo di contenuto e tra le innumerevoli (lifestyle, sport, cultura etc.) troviamo anche quelle di carattere geografico. La prossima immagina mette a confronto i gTLD geografici con i rispettivi ccTLD di zona geografica (es: .london e .UK). Con 542,000 unità circa i geo gTLD rappresentano solo lo 0,9% dei 61,8 milioni di ccTLD presi in considerazione. La top10 dei geo gTLD rappresenta invece il 70,7% delle registrazioni geo gTLD complessive.
gTLD: le rilevazioni dell’ICANN
Restando in tema gTLD, anche se non si tratta di dati contenuti nel rapporto Verisign, è il caso di riportare le cifre pubblicate da una versione preliminare di un report stilato dall’ICANN e dedicato esclusivamente alla situazione del mercato gTLD, il “gTLD Marketplace Health Index”. Pur trattandosi di una versione incompleta, l’ICANN prevede infatti di aggiungere ulteriori dati statistici e pubblicare biannualmente lo studio per supportare al meglio i gTLD, sono presenti numerose tabelle.
I dati che possono interessare il lettore sono quelli che mostrano l’andamento complessivo delle registrazioni gTLD dal 2010 al 2015 (31 Dicembre), le percentuali di crescita relative ai domini di secondo livello nei gTLD, il numero di registrazioni di domini di secondo livello in “gTLD internazionalizzati” (che utilizzano caratteri di origine non latina, ad esempio il cinese e l’arabo).
Info varie sul mercato dei domini
In questo paragrafo trovano spazio alcuni dati inerenti sempre il mercato dei domini ma non il numero di registrazioni e voci simili. La tabella successiva mostra ad esempio le 10 parole chiave più utilizzate nei domini di secondo livello dei TLD .COM e .NET (inevitabile presenza trattandosi di un report Verisign ma ugualmente interessante da visionare).
Il report cita anche la percentuale di crescita dei domini .COM e .NET che rimandano a popolari siti internet (e-commerce e social media), nell’ordine: Weibo (49%, la rivisitazione cinese di Twitter), Linkedin (35%), Etsy (30%, un portale e-commerce per gli oggetti realizzati a mano), Facebook (27%), Amazon (25%) e Twitter (23%).
Per quanto riguarda infine il carico di lavoro gestito dal DNS (Domain Name System) Verisign si parla di 124 miliardi di query giornaliere per i soli TLD gestiti dalla compagnia, con picchi di 189 miliardi di query. Si tratta di valori che su base annuale sono cresciuti giornalmente del 3,5% (carichi di lavoro medi) e del 14,2% (carichi di lavoro di picco).
Appuntamento al prossimo report.