Eccoci arrivati con l’ultimo report di Verisign sul mercato dei domini nell’anno 2023, che ha analizzato il trimestre finale (ottobre – dicembre) per quel che riguarda la totalità di domini registrati, le estensioni più sottoscritte e le varie classifiche suddivise per tipo di TLD. Iniziando dalla situazione globale, alla fine del 2023 risultano registrati 359,8 milioni di domini in tutto il mondo, un aumento pari a 0,6 milioni rispetto al Q3 (+0,2%) e di 8,9 milioni rispetto alla fine del 2022.
Conteggiandole insieme, le due principali estensioni .COM e .NET arrivano a 172,7 milioni in tutto il mondo, un dato che in questo caso risulta essere in discesa di 1,2 milioni (-0,7%) rispetto al Q3 2023 e sempre in calo, ma di 1 milione circa, rispetto alla fine del 2022.
TLD: Top 10
Al primo posto, nel Q4 del 2023 troviamo come sempre i domini .COM con 159,6 milioni di registrazioni, un dato in discesa di 1,3 milioni rispetto al Q3, seguiti dai .CN, stabili al secondo posto con 20,3 milioni di sottoscrizioni globali. Al terzo posto ritroviamo anche il .DE con 17,7 milioni di registrazioni, segnando un aumento minimo di 0,1 milioni rispetto al Q3, seguiti dai .NET che si assestano a 13,3 milioni e crescono anch’essi di 0,1 milioni. Al quinto posto in questo report invece vediamo un avvicendamento nelle posizioni della top10, ovvero quello dei .ORG che vanno a 10,8 milioni di registrazioni generali, dato immutato rispetto al Q3, approfittando della perdita di 0,2 milioni dei .UK, adesso sesti a 10,7 milioni.
Le ultime quattro posizioni sono sempre occupate dai domini .NL con 6,3 milioni di sottoscrizioni in tutto il mondo, mentre crescono i .RU e toccano i 6,2 milioni salendo di 0,4 milioni ma restando terzultimi. Al penultimo posto ritroviamo anche i .BR con 5,2 milioni di registrazioni (stabili rispetto al Q3) ed infine i .AU che scendono di 0,1 milioni arrivando a 4,2 milioni.
ccTLD: Top 10
Passando alle estensioni nazionali, per le quali ci siamo fermati ai .AU nella precedente top10, vediamo che negli ultimi tre posti si trovano attualmente i .FR stabili a 4,1 milioni di registrazioni seguiti al penultimo posto dai .EU a 3,7 milioni e dai .IT a quota 3,5 milioni. Tutte le quantità di domini registrati sono rimaste stabili rispetto al Q3, ma si può aggiungere che, a livello generale, sono 138,3 i milioni di ccTLD registrati a livello globale a fine 2023. Rispetto al Q3 del 2023, questa quota è salita di 0,2 milioni, l’equivalente dello 0,2% in più, ma rispetto a tutto il 2022 questa quota è salita di 5,3 milioni di sottoscrizioni (+4%).
gTLD (o ngTLD): Domain Base e Top 10
Al termine dell’analisi vediamo la situazione riguardante le estensioni di nuova generazione dette ngTLD. Questi domini sono attualmente l’8,8% della domain base mondiale, una quota pari a 31,8 milioni di sottoscrizioni. Al primo posto della top10 di queste estensioni troviamo sempre i .XYZ seppur si continui a notare una tendenza al ribasso che va avanti da diversi report. In questo caso, attestandosi al 10,4% rimangono primi ma perdono lo 0,4% assottigliando la distanza dai .ONLINE, in calo dello 0,1% ma fermi comunque al 9%.
Al terzo posto ritroviamo stabilmente anche i .TOP, che a differenza delle estensioni già viste aumentano la loro domain base dello 0,2% ed arrivano all’8,4% su base mondiale. Rimane al quarto posto anche l’estensione .SHOP con il 6,8% delle registrazioni facendo anche denotare un aumento abbastanza sostanzioso pari allo 0,8%. Scendendo nella classifica ngTLD del Q4 del 2023 vediamo poi i domini .SITE col 4,6% (+0,1%), i .STORE con il 4,2% (+0,2%), i .CFD al 3,2% (+0,2%) ed i .VIP al 2,7% (+0,1%). Tutte le posizioni viste finora rispecchiano quelle già viste nel Q3, così come la posizione del .APP, stabile al penultimo posto con un invariato 2,1%, mentre all’ultimo posto non ritroviamo i .LIVE bensì i .CLUB, che rientrano nella top10 con il loro 1,8% globale.
A livello generale, le registrazioni di ngTLD sono attualmente 31,8 milioni e sono aumentate di 1,6 milioni rispetto al Q3 del 2023 (+5,3%). Rispetto al Q4 del 2022, invece, l’aumento segnalato è di 4,4 milioni di registrazioni, una quota pari al 15,9%.
Fonte: 1