Mercato dei domini: analisi del Q4 2022

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Torniamo a dare un’occhiata all’ultimo report Verisign sul mercato dei domini per vedere i dati pubblicati per quel che riguarda il quarto ed ultimo trimestre del 2022. Nello studio, pubblicato ad inizio marzo 2023, vedremo pertanto il periodo che va da ottobre a dicembre. Partiamo dalla Domain Base, ovvero dall’intera quantità di domini registrati a livello globale, che nell’ultimo trimestre è arrivata a quota 350,4 milioni facendo registrare un aumento di 0,4 milioni rispetto al Q3 corrispondente allo 0,1% in più. Rispetto al Q4 del 2021, invece, il dato risulta in aumento di 8,7 milioni, corrispondente al 2,6% in più.

TLD: Top 10

Fonte: Verisign

Riprendiamo l’analisi invece dei singoli domini a partire dalle prime dieci estensioni più utilizzate attualmente al mondo. Al primo posto come sempre c’è il .COM, che è ancora e per distacco l’estensione più celebre con 160,5 milioni di registrazioni, dato in lieve calo di 0,4 milioni. Al secondo e terzo posto vediamo i domini .CN e .DE, rispettivamente con 18 milioni e 17,4 milioni di registrazioni, rimasti stabili rispetto allo scorso report ma con un lieve calo del registro tedesco di appena 0,1 milioni. Scendiamo ancora e troviamo i domini .NET alla medesima quota riscontrata nel Q3 (13,2 milioni) ed il .UK sempre a 11,1 milioni, mentre il .ORG, al sesto posto, aumenta di 0,1 milioni. Le ultime quattro estensioni in classifica sono il .NL (stabile a 6,3 milioni), il .RU a 5,7 milioni (-0,1 milioni), il .BR sempre a 5 milioni ed infine l’unica new entry, ovvero il .AU che, come visto anche nel report di InternetX e sedo.com, dopo l’allentamento delle policy di registrazione ha visto aumentare i suoi numeri fino a quota 4,2 milioni scalzando il .XYZ.

I domini .COM e .NET, insieme, totalizzano 173,7 milioni di registrazioni, scendendo di 0,2 milioni rispetto al trimestre scorso ma segnando comunque un aumento rispetto ad un anno fa pari a 0,3 milioni.

ccTLD: Top 10

Fonte: Verisign

Al termine del 2022 le registrazioni di ccTLD ammontano a 133 milioni aumentando così di 0,7 milioni rispetto al trimestre precedente, ma l’aumento maggiore si vede rispetto al Q4 del 2021, che ammonta a 5,7 milioni in più. In totale, la quota coperta dalle estensioni presenti in questa top10 copre il 59% circa di tutte le registrazioni di ccTLD del mondo.

Al primo posto tra queste estensioni abbiamo già visto che figura il .CN seguito a distanza abbastanza ravvicinata dai domini .DE arrivati ormai oltre quota 17 milioni. A metà strada tra i primi due e le altre estensioni troviamo il .UK, unica a superare i 10 milioni di registrazioni, mentre dal .NL al .AU si rimane sempre ben sopra i 4 milioni. Dopo il .AU vediamo invece i domini .EU arrivati a 4 milioni di registrazioni che superano di poco i .FR, mentre il “nostro” .IT è rimasto stabilmente a quota 3,5 milioni di registrazioni.

gTLD (o ngTLD): Domain Base e Top 10

Fonte: Verisign

Terminiamo come sempre l’analisi del report parlando dei TLD di nuova generazione, i cosiddetti ngTLD, che rappresentano in questo trimestre il 7,8% del totale dei domini registrati in tutto il mondo, una quota pari a 27 milioni, dato in salita di 0,1 milioni rispetto al Q3. Rispetto ad un anno fa, le registrazioni con queste estensioni sono aumentate però di 2,7 milioni, un incremento dell’11% su base annua. Al primo posto tra queste estensioni ritroviamo il .XYZ, uscito dalla classifica generale dei TLD ma ancora stabile al primo posto, seppur in calo dell’1%, col 14,3% delle registrazioni. Al secondo posto vediamo il .ONLINE al 7,3% che aumenta la percentuale dello 0,2%. Al terzo e quarto posto resistono stabili il .TOP che sale al 6,7% ed il .SHOP che arriva a toccare quota 4,9%. Il primo avvicendamento di questa classifica lo vediamo al quinto posto, in cui stavolta troviamo il .SITE al 4,1% (+0,3%) che supera il .ICU rimasto invece al 3.3% (-0,5%).

Scendiamo ancora e troviamo l’estensione .STORE che rimane al settimo posto col 3,1% (stabile) seguito dai .CYOU fermi anch’essi al 2,8%. Il secondo ed ultimo avvicendamento invece si verifica nelle ultime due posizioni, con i .VIP che col 2,4% rientrano in top10 scalzando i .CLUB, ora all’ultimo posto con la stessa percentuale, ed i .LIVE, rimasti fuori dalla classifica.

 

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