Partendo dalle analisi sul traffico dei più importanti siti del mondo, GigaPress ha stilato una classifica del mercato dei CMS che vede ancora al primo posto WordPress. La notizia ovviamente non giunge nuova, dato che da oltre 20 anni WordPress è sicuramente il CMS con la market share più alta grazie ad una lunga serie di fattori. In primis, la sua semplicità di utilizzo lo rende usufruibile anche da utenti meno tecnici, mentre in secondo luogo il codice open source consente moltissima flessibilità. In più, la lunga quantità di plugin disponibili dà modo di aggiungere strumenti in modo rapido.
Passando alle percentuali, dei diecimila siti più importanti al mondo, il 10,57% è basato su WordPress. Può sembrare una quota esigua, ma non lo è affatto, basti pensare che il 76% dei siti top non utilizza un CMS riconosciuto. Se togliamo questo 76% dalla quota totale e lasciamo i soli CMS come WordPress, Drupal, Joomla! ed altri, il primo di quelli elencati raggiunge quasi la metà della market share globale.
Alle sue spalle troviamo altre note piattaforme, seppur molto distanziate. Questo dà ancora di più la misura della preponderanza di WordPress sopra a tutti gli altri CMS. Drupal, ad esempio, è il secondo più utilizzato, ma le sue percentuali sono quasi quattro volte inferiori, così come Adobe Experience Manager. Un altro player molto utilizzato ma ormai un po’ defilato è sicuramente Joomla!, che si ferma al 2,2%.
Stringendo ancora di più il cerchio, la ricerca GigaPress passa sotto la lente d’ingrandimento i mille siti più visitati al mondo. Anche in questo caso, seppur con percentuali molto più basse e distanziamenti meno marcati, WordPress risulta essere sempre il più utilizzato (4% di market share). Togliendo i siti costruiti con CMS personalizzati dalle aziende, WordPress si ferma al 31% circa, circa il doppio rispetto ad Adobe Experience Manager, fermo al 16%.
Anche in questo caso non è trascurabile nemmeno la quota raggiunta da Drupal dell’11,3%, ben oltre quella di Joomla!, fermo sempre sotto al 3%. Certamente tale statistica non comprende i big players del mercato, che come già detto preferiscono CMS sviluppati “in house” e non open source. Basti pensare a siti come YouTube, Google e Facebook, che per ovvie ragioni non possono essere sviluppati su una piattaforma CMS come WordPress o simili. In un contesto del genere, alle dovute proporzioni, può solo stupire l’importanza ricoperta da WordPress nel mercato globale, continuando a crescere sin dal 2003, anno della sua fondazione. Inoltre, grazie a WooCommerce, noto ed utilizzatissimo plugin per e-commerce, questo CMS dà modo a tantissimi utenti di creare un negozio online in modo semplice e veloce.
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