MePA ancora prima piattaforma per gli acquisti delle PA

Dall’analisi di giugno sulle piattaforme per gli acquisti in rete delle Pubbliche Amministrazioni emerge che MePA è ancora il primo portale utilizzato dagli enti pubblici di tutta Italia. Tra gennaio e giugno del 2021 sono stati erogati più di 2,7 miliardi di Euro di beni e servizi, molto di più delle convenzioni, lo SdaPa ed accordi quadro.

A livello territoriale, la regione che ha acquistato maggiormente tramite MePA è stata il Lazio con i suoi 1,539 miliardi di euro, seguita da Sicilia e Campania con 788 e 452 milioni di Euro. Le altre due regioni della top 5 sono state la Lombardia e la Sardegna con 434 e 428 milioni di euro di ordini.

Scendendo più nel particolare, anche tra le province c’è chi si distingue maggiormente sull’acquisto in rete di beni e servizi per PA. Al primo posto, in questo caso, troviamo la provincia di Roma, che da sola spende 1,447 miliardi di Euro, ovvero la quasi totalità degli acquisti del Lazio. Scendendo nella classifica troviamo Palermo con i suoi 486 milioni e Cagliari con 317. Le ultime due delle migliori cinque risultano essere Genova e Napoli, che nel primo trimestre 2021 hanno acquistato beni rispettivamente per 289 e 259 milioni di Euro.

Grazie ai dati di Consip siamo capaci anche di capire quali realtà territoriali si sono maggiormente adeguate all’utilizzo delle piattaforme come il MePA. In prima posizione troviamo la Basilicata, che ha incrementato del 53% circa il valore degli acquisti in rete seguita dalla Liguria, anch’essa intorno al 52% in più. Al terzo posto si ferma il Molise, con una crescita, comunque elevata, del 50%, mentre al quarto ed al quinto posto ci sono Puglia e Calabria con +40% e +35%.

Anche a livello provinciale sono le regioni del sud quelle che fanno registrare un maggiore incremento, con Teramo che cresce del 157,64% seguita da Agrigento con un aumento del 99% circa. Le ultime tre posizioni della top 5 sono occupate da Isernia con +77%, Bari con +76% e Pescara con +74%.

I settori merceologici che più di tutti hanno utilizzato le piattaforme di E-procurement sono state la sanità, beni e servizi cosiddetti “vari”, e le ICT che hanno guadagnato 1,09 miliardi di euro da gennaio ad oggi.

Volendo fare un confronto con i dati del primo trimestre possiamo vedere che il valore dei servizi ICT acquistati tramite MePA sono praticamente raddoppiati, avendo fatto registrare un guadagno di 0,53 miliardi di Euro.

 

Fonti: 1, 2