Convertire parte degli utenti online in clienti offline, da inviare ai negozi fisici: ecco la vera sfida che il local SEO deve imparare a vincere
Come ti comporti da SEO con un cliente che ha anche un negozio fisico? Sono sicuro che svolgerai già tutte le ottimizzazioni che la SEO richiede per rendere organico il suo sito, ma dal punto di vista del business locale, quante personalizzazioni SEO riesci a eseguire?
Boom! Ecco cosa significa local SEO: riuscire a ottimizzare la presenza sul Web di un cliente che ha anche negozi fisici, arrivando a fare riferimento online all’attività offline e convogliando parte degli utenti Web verso l’attività reale più vicina alla propria zona di digitazione.
L’attività di un local SEO, quindi, è importante non solo per gli utenti desktop, ma soprattutto per gli utenti mobile, che trovandosi magari per strada hanno necessità di raggiungere un business nelle immediate vicinanze, pur non conoscendo la propria destinazione e il percorso.
L’uso delle mappe è vitale per un local SEO
Quando ottimizzi il sito di un cliente che ha un’attività sia online sia offline, è importante che tu sappia aggiungere le competenze di un local SEO a quelle del SEO tradizionale. L’uso di Google Maps, ad esempio, insieme a un’ottimizzazione di Google Plus e dei risultati organici di ricerca, permettono al potenziale cliente di raggiungere il business desiderato e di convertire parte dei clienti online in clienti dello storefront.
Il Map Pack (come viene chiamato in gergo “local SEO” l’uso delle mappe) è amato dai clienti e dagli utenti, anche perché nelle ricerche da mobile risulta sempre in primo piano. All’uso delle mappe, però, devi anche aggiungere altre ottimizzazioni che riguardano il sito stesso e le pagine di landing costruire su Google My Business Places Plus Local For Business.
Devi appurare che città e stato compaiono nel tag title di queste pagine, nei tag di heading, nell’URL creando apposite pagine dedicate, nei contenuti, negli ALT tags delle immagini che rappresentano il business locale, nella meta description e sincerarti che vi sia sempre una mappa Google integrata nel sito.
Certo non finisce qua!
NAP, local SEO ed errori di battitura
Un bravo local SEO deve sempre verificare che il sito Web e i più importanti social (come Facebook, Yelp e tanti altri) riportino le informazioni NAP, dall’acronimo Name, Address e Phone Number (Nome, Indirizzo e Numero di telefono), in modo che qualsiasi sia la pagina correlata visitata dall’utente (e da Google per l’indicizzazione), ovunque vi sia un riferimento all’attività offline.
Nel compiere questa verifica, controlla sempre che non ci siano errori di battitura nel nome dell’attività, in quanto questi potrebbero essere causa di scarso rank nei risultati dei motori di ricerca. Per compiere quest’ultima operazione, puoi affidarti a strumenti come Moz Local, Whitespark e BrightLocal.
Infine, da local SEO non dimenticare l’importanza delle recensioni dei clienti: gestisci una pagina del sito Web e di Google+ dedicata alle review e chiedi ai tuoi clienti di eseguire una recensione dell’attività, anche costruendo una cartolina da inviare via email a chi ha avuto a che fare con il business locale. In questo ambito, ricordati che è sempre meglio avere un flusso minimo ma continuo di recensioni (anche 1 al mese è sufficiente), piuttosto che un flusso impetuoso di recensioni iniziali che poi non verranno più aggiornate.