Linux, una lista di distribuzioni non user friendly – 2

 

Nella precedente puntata abbiamo menzionato una serie di distribuzioni adatte agli utenti inesperti e spiegato quali fossero i loro principali pregi.

In questa seconda parte elenchiamo invece le varianti Linux per utenti intermedi/avanzati e che andrebbero quindi evitate, almeno in un primo momento, da chi muove i primi passi sull’OS opensource.

Fedora

Distribuzione che offre una solida esperienza di utilizzo, specialmente in ambienti Red Hat e CentOS. Il desktop privo di qualsiasi “fronzolo” è l’ideale per gli addetti ai lavori del settore ICT. Coloro che provengono da Windows ed OS X avranno più di qualche difficoltà con Fedora.

Distribuzioni Linux: Fedora

Manjaro

Le funzionalità (es: kernel installer) offerte da Manjaro puntano chiaramente ad un bacino di utenza intermedio e/o interessato ad approfondire/capire meglio il funzionamento di Linux.

Il numero di pacchetti resi disponibili è elevato, forse anche troppo per chi si avvicina a Linux per la prima volta. La cadenza di aggiornamento del repository “stabile” è inoltre irregolare, altro fattore che espone ad inutili “grattacapi” gli inesperti (problemi di compatibilità pacchetti etc.).

Distribuzioni Linux: Manjaro

Ubuntu (Unity). 

Ubuntu è indubbiamente tra le distribuzioni più apprezzate ma, come suggerisce il titoletto del paragrafo, se associata a “Unity”, l’interfaccia grafica di default studiata da Canonical per il desktop dell’OS, può rendere la vita estremamente complicata agli inesperti.

Tra le principali difficoltà riscontrate la navigazione tra le varie finestre, poco intuitiva e disorientante per i principianti.

Distribuzioni Linux: Ubuntu (Unity)

Arch Linux

In chiusura una soluzione considerabile come via di mezzo tra il livello base ed intermedio. La documentazione reperibile online è ampia ed approfondita ed i vari pacchetti sono sempre aggiornati. Arch è una distribuzione “componibile”: l’utente è chiamato infatti a costruire letteralmente da zero la propria distribuzione ideale approfondendo allo stesso tempo le nozioni sull’ecosistema Linux.

Un approccio che, a fronte di quanto detto, è indicato a fini “educativi” ma non è compatibile con l”utente medio” (installazione rapida e utilizzo immediato).

Distribuzioni Linux: Arch Linux

La guida termina qui, continuate a seguirci in futuro per altri post dedicati a Linux ed al mondo opensource.