Linux, il sistema operativo alla conquista dei server e del cloud

Fra i tanti motivi per cui l’hosting Silver Linux di Hosting Solutions è da sempre il prodotto più venduto, c’è proprio Linux, il sistema operativo che sta conquistando il mondo dei PC, dei server e ora anche del cloud computing.

A confermare questa tendenza di usare Linux un po’ dappertutto e a giudicare in modo positivo la sicurezza e l’affidabilità del sistema operativo open source è una ricerca pubblicata dalla The Linux Foundation sullo status quo dell’OS fra gli utenti enterprise.

A rispondere al 2014 Enterprise End User Trends Report sono state le aziende e le agenzie governative con oltre 500 dipendenti o con fatturati superiori ai 500 milioni di dollari, molte delle quali appartenenti alla famosa lista delle Fortune 500. Fra i partecipanti, vi sono nomi altisonanti come Morgan Stanley, Bank of America, Bristol-Myers Squibb, NTT, Deutsche Bank, DreamWorks, NASDAQ e tanti altri.

Linux, il sistema operativo alla conquista dei server e del cloud

I risultati ottenuti dall’intervista confermano l’importanza che Linux sta assumendo negli ambiti aziendali. Infatti, secondo le statistiche, le implementazioni Linux sono aumentate di ben 14 punti percentuali, al contrario di quanto accade al deployment Windows, che risulta in caduta di circa il 9 percento.

Nello specifico, tutte le applicazioni server enterprise rilasciate in questi ultimi quattro anni dimostrano come le percentuali di deployment sulle diverse piattaforme OS sia cambiato nettamente: il deployment Linux è aumentato dal 65 al 79 percento, mentre quello Windows è diminuito dal 45 al 36 percento.

I server fisici e quelli virtuali non sono i soli a vedere Linux in crescita, in quanto questa tendenza riguarda anche il neonato cloud computing.

Indipendentemente dalla tipologia di cloud, infatti, Linux viene scelto come piattaforma principale dal 75 percento delle aziende, contro il 24 percento di chi sceglie Windows e il 2 percento di chi sceglie altri sistemi operativi basati su UNIX.

In particolare, il 75 percento degli utenti cloud che sceglie Linux, lo usa in ambito di cloud computing privato, il 16 percento in ambito di cloud computing pubblico e il 25 percento su infrastrutture di tipo ibrido.

La crescita Linux è in aumento anche in ambito di cloud computing

E la crescita non sembra volersi arrestare. Circa l’87 percento degli intervistati dichiara di pianificare nuove implementazioni Linux nel corso di questo nuovo anno, mentre l’82 percento pianifica di fare la stessa cosa nell’anno che verrà. E anche nel cloud, il 51 percento delle aziende rispondenti esegue i propri workload su Linux, mentre circa il 39 percento sta pianificando di incrementare la propria attività sul cloud computing nel corso dei prossimi 12 mesi, anche grazie a soluzioni specifiche come KVM, Xen e i container Linux.

Seguendo questo trend e la convinzione che Linux sia superiore dal punto di vista tecnico e della sicurezza (è così per il 78 percento delle aziende intervistate), i workload mission-critical supportati dalla piattaforma open source sono passati dal 60 percento del 2011 al 72 percento del 2014.

Visto il successo dell’OS open source, si punta ora sulla formazione, in quanto fra le cause di un mancato maggior successo di Linux sono state rilevati la poca confidenza con il sistema (41 percento dei casi), i problemi di frammentazione (32 percento dei casi), la compatibilità e la disponibilità dei driver (rispettivamente nel 29 percento e nel 27 percento dei casi).