Il portale ufficiale della Linux Foundation stila frequentemente degli elenchi di distribuzioni (o distro in gergo) consigliate in base a specifici casi d’utilizzo.
L’editorialista Jack Wallen si è recentemente concentrato sul tema della produttività, un argomento complesso da affrontare perché, fin dalla nascita, Linux si è rivelato un OS orientato proprio a quest’ambito.
Per agevolare il processo di selezione, si è optato allora per una suddivisione in sottocategorie, nell’ordine: produttività generale, design/grafica, sviluppo/programmazione, amministrazione (admin), educazione (attività scolastiche, universitarie etc.). Vediamole nel dettaglio.
Ubuntu (produttività generale)
Ubuntu è in grado di adattarsi alla più svariate mansioni d’ufficio grazie al giusto mix di programmi disponibili di default e funzionalità. L’implementazione dell’ambiente desktop GNOME, modificato ad hoc dagli sviluppatori, ha giovato non poco alla distro che risulta subito “pronta all’uso” ed accessibile – la base Debian rende inoltre molto più facile installare applicazioni di terze parti.
Fedora design suite (grafica/design)
Distribuzione realizzata dallo stesso team assegnato agli art work (sfondi desktop etc.) della distribuzione “base”. La selezione di strumenti, seppure non paragonabile per completezza a quella Ubuntu, offre tutto il necessario per lavorare con le immagini, troviamo infatti GIMP, Krita, Blender, Scribus e molti altri. Un plus certamente gradito ai potenziali utenti è un ricco archivio di tutorial dedicato alle applicazioni incluse nel pacchetto.
Pop!_OS (sviluppo, programmazione)
Una distro affacciatasi da poco sulla scena e basata sul sempre apprezzato GNOME – il che la rende adatta anche ad altri casi di utilizzo. L’editorialista ne loda l’elevata stabilità e la possibilità di installare la variante ottimizzata per il proprio hardware grafico (vga Intel, AMD, Nvidia). Pop!_OS non include alcun programma preinstallato ma è possibile ampliare rapidamente la libreria mediante apposito store (PoP Shop).
Debian (admin)
Debian rappresenta la scelta ideale per gli admin che devono utilizzare degli strumenti con interfaccia web da browser o collegarsi ad un server via SSH. Trattandosi di una distribuzione pilastro dell’ecosistema Linux, dalla quale hanno preso spunto svariate distro, è praticamente impossibile non trovare un software admin compatibile con Debian. La possibilità di implementare qualsiasi ambiente desktop (dal già citato GNOME fino a Cinnamon, KDE, MATE, Xfce ed LXDE) permette di personalizzare al meglio l’interfaccia in base alle proprio necessità.
OpenSUSE:Education-Li-f-e (educazione)
Distribuzione che raccoglie l’eredità di Edubuntu, popolare soluzione pensata per il mondo dell’educazione non più aggiornata da alcuni anni (si basa sulla versione 14.04 di Ubuntu mentre ora è disponibile la 18.10).OpenSUSE mette a disposizione delle scuole una serie di utili programmi come stellarium (simulatore di cielo astronomico), gElemental (tavola periodica), GIMP, Tuxpaint (un programma per disegnare pensato per i bambini) e molto altro. Anche se non riguarda direttamente la produttività degli studenti, la distro include nel pacchetto il KIWI-LTSP Server, opzione flessibile e conveniente in grado di facilitare il deploy dei desktop destinati all’insegnamento ed alle altre attività correlate.
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