Linux, cosa manca rispetto a Windows? – 2

Distribuzioni Linux: Manjaro

Nel post di ieri abbiamo iniziato a parlare di alcune mancanze osservabili in ambiente Linux, in particolar modo se confrontato con lo storico rivale Windows: oltre alle periferiche non sempre perfettamente funzionanti (i driver sono il principale imputato), l’OS Microsoft ha mostrato di avere dalla sua una vasta gamma di software, alcuni addirittura non disponibili per Linux (Photoshop), e PMI (personal information manager) più aggiornati. Ecco i restanti punti dell’elenco.

Gestione dell’audio

Soluzioni come ALSA e PulseAudio sono considerabili come adeguate per la routine quotidiana ma non si rivelano altrettanto indicate per sessioni di registrazione. L’audio di alta qualità su Linux non è un tabù ma occorre, come per la riassegnazione dei tasti delle periferiche, affidarsi a procedimenti avanzati e più lunghi del previsto – rispetto a Windows.

JACK viene indicato dalla fonte del presente post come un’ottima soluzione anche se non alla portata di tutti (gli utenti alle prime armi sono avvisati).

Risparmio energetico

Argomento che riguarda principalmente i portatili, nei quali l‘autonomia gioca un ruolo di primaria importanza – per ovvi motivi. Nonostante soluzioni come TLP e PowerTOP vengano in aiuto di chi lavora in mobilità, il livello di personalizzazione dei profili e di efficienza raggiungibile in ambito Windows è ancora lontano.

Schede video

Componente hardware caro sia agli appassionati di videogames che a coloro che lavorano con programmi di grafica, modellazione 3d e via dicendo. La problematica principale riguarda i driver: si AMD che Nvidia (le due aziende leader nel settore) non sono particolarmente celeri nel rilasciare driver stabili e/o che consentano di utilizzare adeguatamente un componente hardware appena giunto sul mercato.

Per chi utilizza vga integrate (Intel) la situazione è leggermente migliore ma bisogna ugualmente tenere in considerazione alcune mancanze (mancato supporto multi monitor).

Il confronto tra Linux e Microsoft giunge infine al termine. Se volete approfondire ulteriormente l’argomento, ma da un punto di vista invertito, vi invitiamo a leggere il post dedicato ai pregi del noto OS opensource. Appuntamento al prossimo post.