Libra Esva è una delle più efficaci soluzioni antivirus ed antispam sul mercato di cui si è già parlato anche sulle pagine di InternetPost. Tra le caratteristiche principali del servizio pensato per proteggere le caselle di posta elettronica sono da ricordare i 3 motori di scansione dei virus (BitDefender, ClamAV, Avira), i 14 livelli di analisi e protezione Sandbox, l’individuazione ed il blocco dei tentativi d’attacco e frode più comuni online (ransomware, phishing etc.).
Office 365, la versione cloud della nota suite Microsoft arricchita da applicazioni pensate per incrementare la produttività aziendale, include naturalmente delle caselle di posta elettronica (Exchange Online) e relativi filtri pensati per bloccare i virus e lo spam.
Perché ricorrere allora a Libra Esva, come suggerisce il titolo del post, se Microsoft ha già incluso tutto quanto nei pacchetti Office 365?
In primo luogo perché Libra Esva, anteponendosi ai server Exchange, offre una gestione più granulare ed avanzata dei messaggi, permettendo di mantenere il controllo anche sulle email che verrebbero bloccate dai filtri antispam ed antivirus Microsoft. L’utente ha quindi una panoramica completa di tutti i messaggi ricevuti dalla casella ed è in grado di gestire anche gli elementi bloccati ed eventualmente scaricarli/visualizzarli – funzione non offerta dagli strumenti Microsoft.
In secondo luogo Libra Esva offre la UrlSand protection, non disponibile su Office 365, che incrementa ulteriormente la sicurezza in caso di mail contenenti link. Infatti, Libra Esva , prima che sia aperta la pagina di destinazione dell’URL, esegue delle accurate verifiche e solo nel caso in cui non siano rivelate anomalie o minacce sarà possibile visualizzarla sul browser in uso. Una funzione sicuramente utile ed in grado di neutralizzare anche i tentativi di frode più sofisticati.