L’algoritmo di Google sta cambiando: come adattare i propri contenuti

Da alcuni mesi Google sta lavorando ad una serie di modifiche al proprio algoritmo di ricerca, introducendo quel che ormai dovrebbe essere noto a tutti come il Panda update, ovvero una nuova versione dell’algoritmo che cerca di migliorare i risultati della ricerca all’interno del motore di Google.

I primi effetti sono stati relativi ai contenuti creati appositamente per finire in prima posizione nei risultati: le “contentfarm”, ovvero le aziende che producono esclusivamente contenuti per scalare la SERP di Google, sono state fortemente colpite in alcuni casi, dovendo rinunciare ad una fetta consistente dei loro ricavi. Il maggiore problema per ogni webmaster è tuttavia l’impossibilità di capire come l’algoritmo agisca e quindi come creare e modificare i propri contenuti per far si che questi non vengano penalizzati all’interno delle pagine di ricerca.

Google, dopo alcune settimane dall’inizio dell’operazione di modifica dell’algoritmo, ha deciso di pubblicare una serie di linee guida che possono aiutare a comprendere come si deve comportare il webmaster di un sito web per favorire l’indicizzazione dei suoi contenuti. Durante l’anno Google dice di voler rilasciare oltre 500 modifiche all’algoritmo, questo rende quindi necessario un approccio comune per tutti gli articoli.

Non potendo svelare quale sia esattamente il segreto del funzionamento del funzionamento del Panda update, Google ha deciso di fornire (http://googlewebmastercentral.blogspot.com/2011/05/more-guidance-on-building-high-quality.html) una serie di domande che ogni creatore di contenuti si deve porre e che sono alla base del “pensiero” del motore di ricerca quando trova un nuovo contenuto. Ne riportiamo alcune che possono dare una idea chiara di cosa valutare nel vostro prossimo articolo!

1. Ti fideresti delle informazioni incluse in questo articolo?

3. Il sito ha articoli duplicati o ridondanti su temi identici o simili, con differenze solo leggere sulle parole chiave?

4. Ti sentiresti a tuo agio nel lasciare il tuo numero di carta di credito a questo sito?

19. Questo articolo ha un eccessivo numero di annunci pubblicitari che distraggono o interferiscono con il contenuto principale?

20. Ti aspetteresti di vedere questo articolo in una rivista cartacea, in una enciclopedia o in un libro?

Sono le domande più significative per capire quale valore dare ai propri contenuti, ma nel caso di dubbi, come consiglia anche Google, è utile aprire direttamente una nuova richiesta all’interno dell’area dedicata (http://www.google.com/support/forum/p/Webmasters/?hl=en).