JavaScript (JS) è attualmente il linguaggio di programmazione più conosciuto. Lo afferma HackerRank, compagnia specializzata nel recruiting di sviluppatori, dopo aver interpellato 71.000 addetti ai lavori di 100 diversi Paesi. Tra il 2018 ed il 2019 JS è infatti passato dal 66% al 73%, rivelandosi un elemento imprescindibile nel curriculum di 3/4 del campione.
Il risultato è ancora più importante se si considera l’avversione (qualcuno ha parlato anche di odio) che parte della developer community aveva, ed ancora ha, nei confronti di JS, criticato per “le molteplici e mutevoli specifiche, le sue deboli dinamiche di scrittura, la moltitudine di framework [ed alcune attempate scelte di design]”.
L’annuale State of JavaScript (2018) sembra tuttavia ridimensionare le frizioni tra JS e developer che valutano positivamente (84%) la direzione intrapresa dal team JS. Osserviamo ora le tabelle relative al 2017 ed al 2018:
Oltre al sorpasso di JS su Java, si nota l’avanzata di Python (73.17%) e TypeScript (24.18%), considerato come uno dei principali fattori di traino della popolarità di JavaScript – va infatti a colmare alcune lacune come l’assenza di una modalità di scrittura statica. Gli analisti ci tengono in ogni caso a sottolineare che tra i coder più giovani (studenti) JS crolla al 42%, probabilmente perché non contemplato dai corsi universitari.
I linguaggi su cui puntano gli sviluppatori nel 2019
Per rimanere competitivi sul mercato del lavoro, i developer devono costantemente aggiornare il proprio curriculum. Tra i linguaggi che reputano più interessanti ed intendono imparare nel 2019 spiccano TypeScript (21.57%), Python (26.14%), Kotlin (26.45%) e Go (37.20%).
Panoramica sul mondo dei framework
Angular JS (33.50%) resta in testa alla classifica ma potrebbe essere superato sul medio termine da React (25.77%), afferma il report. A penalizzare l’attuale numero uno sono la mancata retrocompatibilità della versione 2 con la 1, la facilità d’apprendimento e la flessibilità di React. Il positivo momento di quest’ultimo è confermato anche dalle tendenze del 2019 dove il 32.63% degli sviluppatori dichiara di voler apprendere il linguaggio – Angular JS è “solo” al 26.92%.
Curiosità: i progetti d’esordio preferiti per fascia d’età
In chiusura alcune curiosità correlate al mondo degli sviluppatori. Gli analisti hanno ad esempio chiesto quale fosse stato il primo progetto realizzato dal developer “in erba” arrivando a scoprire come i giochi (probabilmente mobile ma non solo) abbiano la priorità nella fascia compresa tra i 38 ed i 72 anni (32-33%); i più giovani (sotto i 21 anni) sembrano invece interessarsi ai calcolatori (28.37%).