La digitalizzazione italiana continua a fare passi in avanti, come abbiamo spesso sottolineato negli articoli riguardanti IT Wallet. Man mano che i giorni passano inizia a delinearsi sempre meglio il quadro temporale del lancio di tutte le novità correlate al portafogli digitale, così come spiega a Il Sole 24 Ore il sottosegretario alla presidenza del consiglio con delega all’innovazione tecnologica Alessio Butti.
Butti spiega come per IT Wallet lo sviluppo sia entrato in una fase definita avanzata, dichiarando che l’iter di digitalizzazione di documenti fondamentali del cittadino come la tessera sanitaria, la patente di guida e la carta della disabilità, avrà inizio nel mese di luglio, mentre per le primissime versioni del portafogli europeo bisognerà aspettare “solo” fino a settembre, quando a poco a poco verranno distribuiti i primi “esemplari” ai cittadini. Seguendo anche il complesso iter legislativo, IT Wallet sarà disponibile per tutti i cittadini a gennaio 2025.
Tale lancio arriverà evidentemente in netto anticipo rispetto al portafogli digitale europeo, chiamato EUDI, cosa che il sottosegretario spiega dichiarando la voglia di essere innanzitutto in vantaggio nella corsa verso le nuove tecnologie per l’identità digitale europea ed inoltre con la possibilità strategica di effettuare tutti i dovuti test prima di arrivare al formato dell’Unione Europea. Come già spiegato, lo strumento che il governo si appresta a lanciare fungerà da riordino di tutto ciò che concerne l’identità dei cittadini, mettendo su una piattaforma sola tutto ciò che riguarda il loro rapporto con la PA e non solo.
Il sottosegretario Butti passa poi alle informazioni riguardanti la sicurezza degli accessi e dei dati dei cittadini, per la quale verranno inseriti diversi livelli di autenticazione. Per l’accesso ai portali più importanti o ai servizi che necessitano di maggior cautela, verrà imposto l’accesso mediante CIE. Per il passaggio dei propri dati verso terzi, i cittadini avranno modo di scegliere in modo semplice quali trasmettere e quali no.
Nel terminare il suo excursus sull’operato del governo per la digitalizzazione, Butti ha poi ricordato l’attenzione posta su tutte le novità attualmente in ballo come Pa Digitale 2026, la piattaforma Cloud pubblica ed il Fascicolo Sanitario Elettronico. In ultimo, viene fatta anche una menzione sul DDL Intelligenza Artificiale, che è già arrivato alla discussione parlamentare e che potrebbe mettere qualche paletto in una tematica rimasta finora scoperta dal punto di vista legislativo. Tornando a IT Wallet, sembrerebbe ormai una strada tracciata quella che porterà gli italiani, a gennaio 2025, ad utilizzare questo nuovo ed utile strumento ed a poter digitalizzare, forse prima, i propri documenti personali come la patente e la tessera sanitaria. Nei prossimi mesi vedremo se i tempi saranno rispettati e come si presenterà la nuova piattaforma.
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