Indirizzo IP e l’IPv6: cos’è e come funziona in soldoni – I parte

Cos’è un indirizzo IP e sopratutto cosa significa IPv4 e IPv6? Questo e tanto altro in una guida semplice e pensata per i non addetti ai lavori

Chi utilizza in modo assiduo Internet ha sentito almeno una volta parlare di indirizzo IP senza magari capire bene di cosa si tratta. Nel corso del tempo, poi, hanno iniziato a circolare voci che spesso citavano sigle come IPv4 e IPv6, parlando sempre di indirizzo IP e di capacità di connessione dei dispositivi alla grande Rete. La maggior parte degli utenti non sa però cosa sia un indirizzo IP e ancora meno sa il significato delle sigle sopra citate e di altri acronimi di cui gli esperti e gli addetti ai lavori fanno uso quotidianamente.

Ecco quindi l’obiettivo: spiegare in breve cos’è un indirizzo IP e in generale l’Internet Protocol, per poi analizzare la questione IPv4 e IPv6 e il passaggio dall’uno all’altro sistema che avverrà nel giro dei prossimi anni.

Per questo motivo, abbiamo pensato di comporre una serie di piccole guide che nel corso delle prossime cinque settimane porteranno anche i neofiti alla scoperta di cosa si cela dietro alla semplice icona del browser e al router che colleghiamo alla rete telefonica.

Buona lettura e stay tuned!

Cos’è un indirizzo IP?

Iniziamo dunque dalle basi e cerchiamo di capire cosa si intende con IP e con indirizzo IP. In generale, possiamo dire che l’acronimo IP (Internet Protocol) indica un protocollo formato da regole che disciplinano le modalità di trasmissione delle informazioni sul Web, attraverso la rete Internet. L’IP potrebbe essere considerato uno standard de facto nelle comunicazioni in Rete che mantiene l’ordine e permette a Internet di funzionare correttamente.

Ogni dispositivo che si connette alla Rete, quindi, deve rispettare queste regole per poter comunicare con gli altri dispositivi disponibili su Internet. Così, è proprio il protocollo IP che regolamenta la modalità con cui i pacchetti di informazione devono viaggiare da un computer a un altro e per consentire che questo viaggio avvenga senza difficoltà, ogni computer così come ogni dispositivo deve essere riconoscibile in modo univoco nella Rete a cui appartiene.

L’indirizzo IP è l’identificatore univoco!

Per riconoscere ogni dispositivo connesso e stabilire quindi le comunicazioni tra i device, a ognuno viene associato un numero univoco detto appunto indirizzo IP. Per capirci meglio, l’indirizzo IP è come se fosse il numero di telefono di ciascun dispositivo connesso e permette quindi ai differenti dispositivi di “cercarsi”, di “chiamarsi” fra loro e di conversare esattamente come ciascuno di noi fa con il proprio telefono o telefonino. Quando si sente parlare di indirizzo IP, quindi, non bisogna pensare a nulla di complicato, ma a un semplice numero identificativo.

L’indirizzo IP e il sistema IPv4

Il protocollo IP e quindi le regole che standardizzano attualmente le comunicazioni sul Web sono a grandi linee quelle stabilite agli esordi di Internet nel 1981, quando la Rete era riservata alle istituzioni e agli istituti di ricerca. Questa versione del sistema IP viene indicata come IPv4 e rappresenta un modo di regolamentare il traffico dati su Internet che è da considerare ormai obsoleto. Infatti, la democratizzazione del mezzo Internet e la diffusione di una miriade di dispositivi sempre connessi (pensiamo ad esempio agli smartphone e ai tablet che hanno portato Internet fuori dai tradizionali PC per renderla mobile, senza considerare poi le console videoludiche, gli elettrodomestici intelligenti e via discorrendo) hanno portato alla luce i limiti dell’IPv4 (limiti di cui gli addetti ai lavori erano già al corrente) costringendo provider e organizzazioni a guardare a una nuova versione dell’Internet Protocol, definita IPv6. I cambiamenti? Beh, non ci resta che darvi appuntamento al prossimo post!