Molti imprenditori, venditori online o curatori di portali di commercio elettronico ignorano l’importanza dei contenuti sui tassi di conversione di un navigatore in acquirente e sui tassi di fidelizzazione del compratore. Si pensa, in modo errato, che il navigatore non abbia tempo di leggere e si studiano altre forme di attrattiva, fra cui i contributi grafici e multimediali. Abbiamo avuto modo di parlare di e-commerce tante volte in questi mesi, e sappiamo bene che portare online il proprio sito di vendita online è solo il primo passo.
Questa visione è distorta a tal punto che molte ricerche concordano sull’importanza di contenuti di qualità e aggiornati per aumentare le conversioni e, quindi, gli introiti di un portale di commercio elettronico. Bisogna quindi sforzarsi di avere sempre testi degni di qualsiasi lettorato e, a tal proposito, è necessario assumere alcune accortezze e essere informati su alcuni trucchi che miglioreranno la qualità generale di un qualsiasi portale di e-commerce.
Fin da subito, è necessario rendersi conto che i lettori del Web sono differenti dai lettori dediti al cartaceo. La lettura dei testi delle pagine Web è legata alla retroilluminazione dello schermo, che riduce la capacità del lettore di concentrarsi sui testi lunghi. Infatti, il lettore del Web non legge parola per parola, ma esegue una sorta di scansione in diagonale delle informazioni alla ricerca delle sole nozioni di interesse.
Questo non presuppone un esimersi dallo scrivere tutto un testo. Infatti, anche se la maggior parte dei navigatori non leggerà tutto, bisogna scrivere comunque il più possibile, in quanto visitatori diversi leggeranno parti diverse. Resta inteso che i testi non troppo estesi sono comunque da prediligere.
Essere coscienti di tutto ciò significa adottare un nuovo metodo di scrittura: bisogna organizzare gerarchicamente le informazioni, valorizzare il testo con i corsivi e i grassetti per sottolineare parole chiavi, associare immagini al testo, proporre link per approfondimenti e scrivere paragrafi brevi e distanziati.
Oltre alla forma, riveste un’importanza fondamentale la selezione dei contenuti. Così bisogna curare la descrizione dei prodotti fin nei minimi dettagli, offrendo tutte le informazioni peculiari che possano convincere un navigatore ad acquistare il bene. Bisognerebbe evitare l’uso delle descrizione standard offerte dai produttori, per non appiattire il negozio al livello degli altri. Si potrebbe pensare di scrivere direttamente le descrizioni dei prodotti, con semplicità, evitando gergo tecnico o parole troppo complicate, anche se la scelta di seguire quest’ultimo consiglio dipende dal target del portale.
Nella descrizione dei prodotti, poi, bisognerebbe essere originali, per guadagnare punti agli occhi dei motori di ricerca e agli occhi dei potenziali acquirenti. Un altro must da non trascurare è la cura del titolo. Il solo nome del prodotto con il riferimento al produttore è poco attraente e dovrebbe comunque essere accompagnato da un titolo accattivante, che attiri l’attenzione.
I titoli migliori sono quelli che fanno sentire gli utenti parte di un gruppo esclusivo (“Un metodo poco noto per…”) oppure che fanno sentire il potenziale acquirente in minoranza, in modo da costringerlo a leggere i contenuti per non essere messo in disparte. E ancora, ottimi titoli sono quelli dedicati alle situazioni negative o ai dolori, da cui tutti vogliono ben guardarsi, e i titoli su come risparmiare tempo e fatica, caratteristiche importantissime entrambi nella vita frenetica che si vive giorno dopo giorno. Infine, le recensioni. Per ogni prodotto bisognerebbe avere recensioni che mettano in risalto i pregi del bene e mettano al riparo il potenziale acquirente dal timore di effettuare un cattivo acquisto per le sue esigenze.
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