Negli ultimi anni Backblaze (provider di soluzioni cloud storage, da ora in avanti BB) è diventato un punto di riferimento nell’analisi dell’affidabilità degli hard disk (HDD). Grazie al generoso numero di unità meccaniche adoperate, oltre 104k HDD dei principali vendor del settore, BB è in grado di fornire utili informazioni circa il comportamento delle unità poste sotto stress costante – gli HDD sono sempre in funzione, in gergo si direbbe “24/7/365″.
Nella prima tabella di BB sono stati riportati i risultati del primo trimestre del 2019, la finestra temporale compresa tra il 1 gennaio ed il 31 marzo (clic qui per consultare i dati del q4 2018 ed il riepilogo dell’intero anno). A coloro che consultano per la prima volta il report BB, ricordiamo che 1 drive day equivale a 24 ore di utilizzo continuativo (su singolo HDD) mentre per AFR (Annual Fail Rate o indice annuale di rottura) si intende un valore percentuale calcolato in base alla seguente formula [(Failures)/(Drive Days/365) * 100].
Procediamo ora alla consueta classifica in base ai parametri AFR (Annualized Failure Rate) e numero di unità rotte:
- Toshiba (0.33%)
- Western Digital (1.20%)
- HGST (4.9%)
- Seagate (8.29%)
- Western Digital (1 unità rotta su 89 totali)
- Toshiba (1 unità rotta su 1319 totali)
- HGST (21 unità rotte su 21523 totali)
- Seagate (485 unità rotte su 80974 totali)
HGST e Seagate: andamento AFR su base trimestrale (ultimi tre anni)
BB ha deciso inoltre di analizzare il comportamento di alcuni HDD su base trimestrale ma nell’arco degli ultimi tre anni, in modo da individuare meglio eventuali trend globali. I vendor che si sono dimostrati in possesso dei requisiti necessari (ovvero un elevato numero di unità e di drive days) per accedere al test sono HGST e Seagate:
BB afferma che, negli ultimi tre anni, entrambi i vendor hanno ridotto l’AFR, un risultato indubbiamente positivo per HGST e Seagate, con una dovuta precisazione su quest’ultimo: sebbene il valore AFR medio sia calato di quasi il 50%, tra il q4 2018 ed il q1 2019 il trend generale ha registrato un’improvvisa crescita, che sarà oggetto di ulteriori analisi nei futuri report BB.
Analisi globale dell’AFR (2013- q1 2019)
Come di consueto il post si conclude con la classifica di tutti gli HDD in servizio dal 2013 all’ultimo trimestre analizzato – sempre in base ai due parametri AFR e numero di unità rotte:
- Toshiba (3.14%)
- Western Digital (3.84%)
- HGST (4.96%)
- Seagate (8.5%)
- Toshiba (14 unità rotte su 1319 totali)
- Western Digital (72 unità rotte su 89 totali)
- HGST (374 unità rotte su 21703 totali)
- Seagate (4671 unità rotte su 80974 totali)
Come abbiamo visto in un precedente post, l’evoluzione delle tecnologie alla base degli HDD non si arresta e soluzioni sempre più capienti sono pronte ad arrivare sul mercato: per il 2019 BB prevede di testare almeno una ventina di HDD da 20TB, dei quali sarà indubbiamente interessante osservare il comportamento nei futuri report.
Fonte: 1.