Gutenberg: il prossimo page builder di WordPress?

Gutenberg è un plugin WordPress che è stato presentato per la prima volta lo scorso giugno da Matt Mullenweg, proprietario e fondatore di Automattic e del noto portale wordpress.com. La notizia che ha tuttavia colpito la vasta community di utilizzatori del CMS è che Gutenberg potrebbe essere implementato a breve nel “core” di WordPress, diventando a tutti gli effetti un elemento cardine del progetto e sostituendo il vecchio editor TinyMCE.

Questo significa che oltre a dover familiarizzare con un nuovo layout, che vedremo a breve, bisognerà fare i conti con la prevedibile incompatibilità tra Gutenberg ed altri plugin – che saranno sostanzialmente tagliati fuori, a meno che non siano aggiornati dai creatori, dalle future release di WordPress.

Ma perchè il team Automattic vuole abbandonare TinyMCE? Semplicemente perchè è il “mercato” a chiederlo, soprattutto la fascia consumer ed “inesperta”- ma non solo. Nel database di plugin del CMS i componenti classificati come “page builder” sono oltre 1000, un numero abbastanza rilevante.

Ci sono poi competitor temibili come Weebly e Squarespace che hanno adottato fin da subito lo schema dei page builder e dei blocchi, ovvero il classico trascinamento dell’elemento desiderato dal menu contestuale all’area di lavoro, procedura intuitiva che in pochi secondi permette all’utente di creare la propria pagina. WordPress non intende rimanere certo indietro e prova ad adeguarsi.

Gutenberg visto da vicino

Per osservare da vicino il nuovo editor abbiamo installato l’ultima beta di Gutenberg su WordPress 4.8.

Gutenberg, plugin che sostituirà il classico editor WordPress

E’ possibile notare i “blocchi” dal menu a tendina che compare cliccando su “Insert”. Al momento il plugin è disponibile solo in lingua inglese.

L’interfaccia è asciutta ed intuitiva. La nostra prima pagina viene creata di default con un blocco di testo pronto ad essere modificato. I bottoni per la formattazione del testo, inserimento dei link etc. sono incorporati nel blocco e facilmente raggiungibili.

Mediante il bottone Insert (in alto a destra) abbiamo accesso agli elementi/blocchi utilizzati di recente (Recent), all’elenco completo dei blocchi (Blocks, potranno essere trascinati direttamente sulla pagina con il mouse), alla sezione per l’embed di contenuti multimediali vari (Embeds, lo screen qui sotto mostra una parte dell’ampia selezione disponibile).

Gutenberg, plugin che potrebbe sostituire il classico editor testuale WordPress

Una volta trascinato il blocco basterà copiare il link dell’immagine o del video desiderato nella casella vuota.

Da quanto abbiamo visto, è chiaro che l’intenzione di Gutenberg è quella di facilitare al massimo la creazione delle pagine. Sebbene il plugin consenta di utilizzare anche la classica modalità Testo (da Visual in alto a sinistra), quindi di lavorare con il codice ed i tag, difficilmente sarà apprezzato dagli utenti esperti. Va poi detto che qualsiasi page builder, essendo stato realizzato con in mente uno specifico target di utenza, risulterà in ogni caso “limitato” agli occhi di un utente avanzato.

Considerazioni finali

L’immediatezza di un page builder è impareggibile. In pochi clic l’utente è in grado di realizzare una pagina relativamente complessa. La velocità di esecuzione ed il risultato finale gratificano inoltre l’utente di turno che continuerà probabilmente ad affidarsi a quel determinato prodotto. Al giorno d’oggi i grandi numeri, salvo eccezioni, si ottengono  dal segmento casual/consumer ed Automattic lo sa bene.

Le valutazioni che gli utenti hanno dato al plugin Gutenberg non sono esaltanti, segno che il team di sviluppatori ha ancora molto lavoro da svolgere. Eppure le probabilità che Gutenberg sia implementato nel core di WordPress sono mediamente alte. Se Automattic vorrà correre un “rischio calcolato” opterà sicuramente per una convivenza (temporanea?) tra i due editor, con la possibilità di passare rapidamente da uno all’altro.

In attesa di altre novità non ci resta che aspettare il 2018, anno in cui ci si aspetta il grande cambiamento d’editor… magari con la versione 5.0 di WordPress?

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