Guida per principianti al SEO tecnico – parte 1

Guida per principianti al SEO tecnico

Questa Guida in due puntate è dedicata a tutti coloro che intendono migliorare il posizionamento del proprio sito Internet, affacciandosi per la prima al mondo del SEO (Search Engine Optimization) e in particolare del SEO tecnico. Con quest’ultimo appellativo si indicano tutti gli aspetti del SEO focalizzati sul comprendere il modo in cui avvenga la scansione e l’indicizzazione del proprio sito da parte degli spider.

Se hai intenzione di migliorare il posizionamento del tuo sito devi prendere in considerazione alcuni fattori dal punto di vista tecnico che sono entrati in gioco a partire dal 2015. Ecco di seguito una descrizione approfondita di ciò che devi mettere in atto per scalare in particolare la SERP di Google.

Ottimizzazione SEO: il sito deve essere veloce

Questo fattore non è nuovo. Se il tuo sito carica lentamente i visitatori rischiano di annoiarsi e abbandoneranno presto la lettura. Ciò che forse non sai è che un sito lento incide su due aspetti importanti.

In primo luogo la velocità del sito è uno dei fattori di ranking di Google. Sappiamo che la Time-To-First-Byte (TTFB) è altamente correlata con le classifiche di Google. Si tratta della quantità di tempo necessaria al browser per caricare il primo byte di dati della pagina web.

Come se ciò non bastasse è risaputo che il 40% degli utenti chiuderà il sito web se la TTFB supererà i 3 secondi e il 47% si aspetta che il tempo di caricamento non superi i 2 secondi. Quindi la lentezza del sito incide anche sul grado di soddisfacimento dell’utente. Per di più la maggior parte degli utenti è portata a fare clic sul pulsante indietro. Purtroppo questa azione, nota come “pogo-sticking”, denota l’insoddisfazione dell’utente e viene quindi penalizzata da Google.

I problemi di velocità del tuo sito Internet possono essere dovuti a diversi aspetti. Zoompf, analizzando i  top 1,000 Alexa-ranked sites, ha scoperto che i quatto problemi più comuni sono:

  1. Immagini non ottimizzate;
  2. Cotenuto servito senza connessioni http;
  3. Troppe richieste immagini CSS;
  4. Nessuna informazioni nella cache.

Per chi utilizza WordPress, invece, i problemi possono essere legati ad un uso eccessivo dei plugin, ad un non utilizzo della CDN per i file statici e un web host troppo lento.

È bene quindi che tu possa valutare la lentezza del tuo sito. A tal proposito puoi utilizzare strumenti come PageSpeed Insights di Google che mostra un punteggio per i tuo sito e ti offre degli spunti per migliorarlo. Perché un sito possa essere accettabile il punteggio dovrebbe essere superiore agli 80.

Ottimizzazione SEO: l’importanza del mobile

I maggiori cambiamenti a livello di SEO tecnico si sono registrati recentemente a causa della modifica all’algoritmo di Google riguardo i siti e la loro visualizzazione sui dispositivi mobile.

Il 21 Aprile ricorderai infatti che Google ha rilasciato il suo nuovo algoritmo in grado di penalizzare i siti non mobile-friendly almeno per ciò che concerne le ricerche che vengono effettuate da mobile. Questa odifica sembra essere la prima di una lunga serie.

Il fattore positivo è che non si tratta di penalizzazioni a lungo termine, ma solo momentanee qualora si risolva il problema.

Per verificare se il tuo sito è mobile friendly puoi utilizzare lo strumento di Google che ti consente di effettuare un test di compatibilità con i dispositivi mobile. Se il tuo sito riscontra dei problemi potresti agire in tre modi diversi.

Il primo è quello di sfruttare un design responsive. Si tratta della migliore scelta nella stragrande maggioranza dei casi. Si utilizza, infatti, un tema grafico in grado di restringersi ed espandersi secondo la grandezza del dispositivo dell’utente.

Il secondo approccio possibile è quello di utilizzare due URL separati, uno per i visitatori desktop e uno per quelli mobile. Purtroppo questo modo di operare implica la pubblicazione di due diverse versioni del sito, che devono essere aggiornate di volta in volta in contemporanea.

Il terzo approccio è quello di servire i contenuti in base al dispositivo dell’utente. Ossia la pagina si riadatta in funzione della dimensione dello schermo.

Continua a seguirci per scoprire di più sugli aspetti del SEO tecnico da prendere in considerazione per il tuo sito Internet!