Ti spiego come usare Google Rinnega link (Disavow) per eliminare i backlink cattivi dall’indice di ranking usato per l’indicizzazione del tuo sito Web
Ti ho sempre detto che se vuoi migliorare il tuo posizionamento nella SERP di Google devi puntare a creare contenuti di interesse, che attirino i backlink da parte di siti che vantano una reputazione maggiore di quella delle tue pagine.
Può accaderti, però, che ti ritrovi anche con backlink non desiderati (in termini tecnici si chiamano link innaturali), derivanti da siti che vengono fortemente penalizzati da Google, come quelli per adulti, di warez o di spam, e che possono compromettere la tua reputazione, il tuo posizionamento nella SERP e, di conseguenza, il volume di traffico verso le tue pagine.
Per risolvere il problema dovresti ricorrere a Google Rinnega link (noto negli ambienti SEO internazionali come Google Disavow), un tool messo a disposizione da Mountain View con cui puoi richiedere la rimozione di determinati URL o domini dal fattore di ranking legato all’indicizzazione del tuo sito, evitando così che ti vengano conteggiati i backlink scomodi.
Google Rimozione URL quindi ti aiuta a risolvere i problemi legati ai cattivi backlink in queste occasioni:
- quando ricevi una penalità manuale, visto che Google ha creato Rinnega link prevalentemente per questa tipologia di problematica;
- quando ricevi una penalità dall’algoritmo di Google;
- infine, come suggerito da Matt Cutts in questo video diffuso su YouTube , puoi usare Rinnega link ogni volta che credi che qualcuno stia remando contro le tue pratiche SEO e che pensi che una cattiva reputazione SEO stia inficiando il tuo posizionamento in Google e il tuo volume di traffico.
In questo modo, hai l’opportunità di aggiungere un controllo sui cattivi backlink ogni volta che effettui un audit SEO al tuo sito, vigilando così che la tua reputazione non stia subendo ribassi a tua insaputa.
Come usare Google Rinnega link
Per verificare i siti che ti hanno linkato e valutare quali backlink negativi tu stia ricevendo, puoi procedere in questo modo:
- collegati ai Webmaster Tools, clicca su Traffico di Ricerca/Link che rimandano al tuo sito/Altro/Scarica più link di esempio. Scegli il formato CSV e clicca su OK;
- verifica nel file che hai appena scaricato che non vi siano siti di dubbia attività sul Web.
Se individui dei siti che potrebbero ledere la tua reputazione online, non usare subito Google Rinnega link, ma cerca le informazioni di contatto del webmaster responsabile delle pagine incriminate. Ti basta un from o un indirizzo email a cui inviare una richiesta formale di rimozione dei backlink. Dopo che hai inviato la richiesta, attendi circa una settimane e se nulla è accaduto ricorri allo strumento che ti sto suggerendo.
Per usare lo strumento di Mountain View devi creare un file TXT come quello mostrato in figura, codificato in UTF-8 o ASCII 7 bit, contenente il dominio incriminato, una lista degli URL da rimuovere e le informazioni che indicano quando è stato contatto il responsabile e l’esito ottenuto.
A questo punto, collegati allo strumento Google Rinnega link ed effettua l’upload del file TXT appena creato, cliccando su Crea una nuova richiesta di rimozione.
Ogni nuovo file TXT di cui effettui l’upload sovrascriverà il file precedente, permettendoti così di rimuovere i backlink tossici e migliorare i risultati ottenibili con la tua strategia SEO.
