Google Quality Rater e i nuovi standard del Quality Rating

I Google Quality Rater hanno un nuovo manuale ricco di indicazioni utili anche ai webmaster e ai SEO per migliorare i punteggi di rank dei propri siti Web

Google avrebbe completamente riscritto il manuale dedicato al Google Quality Rating e destinato all’esercito di Quality Rater che scandaglia i risultati della SERP per verificarne la qualità e la conformità alle linee guida di Google.Google Quality Rater e i nuovi standard del Quality Rating

Per chi non lo sapesse, i Quality Rater sono persone che manualmente verificano che l’algoritmo di ricerca di Mountain View funzioni egregiamente, valutando la qualità dei risultati forniti. Al di là di come si diventa Quality Rater, dei compensi e delle modalità di collaborazione di cui si parla in Rete, il manuale dedicato al Quality Rating è un documento di fondamentale importanza per tutti i SEO che cercano di carpire i segreti dell’algoritmo di Google per riuscire a risalire la SERP con i siti affidati alla loro professionalità.

Per questi motivi, ho deciso di guidarti negli aspetti fondamentali che il manuale per Quality Rater sottolinea come necessari e da verificare per valutare la bontà di un risultato presente in SERP.

Buona lettura!

Quality Rater e il concetto E-A-T

Il manuale dei Quality Rater specifica l’importanza del concetto E-A-T (expertise, authoritativeness e trustworthiness) ai fini della valutazione di un risultato in SERP e del corrispondente sito. La competenza, l’autorevolezza e l’affidabilità sono quindi fra i più importanti aspetti per un’elevata valutazione e quando queste qualità mancano, un qualsiasi Quality Rater può dare un basso punteggio alla pagina. I webmaster e i SEO, quindi, devono fare di tutto per assicurarsi queste peculiarità e fare in modo che le proprie pagine ne siano idonee.

Per un Quality Rater, la competenza è varia

Per Google, essere competenti non significa essere plurilaureati o premi Nobel. Secondo il manuale di Quality Rating, i valutatori devono valutare la competenza e l’autorevolezza nel proprio campo specifico, dal settore medico al campo hobbistico. Anche i forum devono essere scandagliati alla ricerca di competenze specifiche che derivano non dal grado culturale di chi interviene, ma dall’esperienza quotidiana vissuta che può fornire ad altri utenti.

Quality Rater e Knwoledge Graphs

Un’elevata porzione delle linee guida per Quality Rater copre l’argomento Knowledge Graphs, di cui i SEO nazionali non sembrano curarsi. Anche in questa ultima revisione, Google parla dei Title Link Result Blocks (TLRB) e dei No Title Link Result Blocks (NTRB) come le modalità con cui Google differenzia due distinti stili di knowledge graphs che l’azienda usa. Il TLRB visualizzerebbe un headline cliccabile nella parte alta del contenuto. Su questi ultimi, Google chiederebbe ai Quality Rater di esprimere un vital rating che definisca una valutazione per la query che deriva dalla pagina di destinazione collegata al TLRB.

Molti annunci? Punteggi bassi!

Secondo il manuale destinato ai Quality Rater, le pagine con molti annunci dovrebbero essere ritenute di bassa qualità, in quanto potrebbe esserci l’intenzione di manipolare l’utente per indurlo a fare clic sugli annunci pubblicitari e, inoltre, viene messo in secondo piano ciò che per Google è di fondamentale importanza: il contenuto. Lo stesso trattamento va riservato alle inserzioni pubblicitarie progettate per apparire come link di navigazione o contenuti secondari.