Google Quality Rater e i nuovi standard del Quality Rating – 2

Ti svelo i trucchi che i webmaster e i SEO hanno imparato dai Google Quality Rater per migliorare il posizionamento del proprio sito Web nella SERP

Ti ho già svelato quelle che sono le prime indicazioni che Google offre ai Quality Rater nel suo manuale dedicato al Quality Rating dei risultati presenti in SERP.Google Quality Rater e i nuovi standard del Quality Rating

L’argomento non è di certo esaurito ed è per questo che voglio offrirti altri spunti presi dal manuale di Mountain View per formare la tua professionalità di webmaster e carpire alcuni segreti SEO che ti aiuteranno a migliorare il posizionamento del tuo sito nella SERP di Google.

Buona lettura.

Quality Rating e contenuti supplementari

Nel nuovo manuale destinato ai Quality Rater, Google ha dedicato maggiore enfasi al contenuto supplementare, che deve essere visualizzato per intero e non solo mostrato come opportunità di navigazione. Mentre molti SEO considerano il contenuto supplementare un modo per migliorare la navigazione e, a volte, relegano questi contributi a posizioni infelici come il footer (piè di pagina), Google sottolinea l’importanza di questi contributi come metodologia per offrire informazioni supplementari all’utente, diventando così parte integrante della pagina.

Di contro, devono ottenere punteggi molto bassi coloro che inseriscono nella zone dedicate ai contenuti supplementari materiale inutile o capace di distrarre l’utente, come, ad esempio, le inserzioni pubblicitarie poste nelle colonne dedicate ai Top Post.

Quality Rater contro i design Web di scarsa qualità

Siti dal design poco usabile e ricchi di popup e pubblicità devono ricevere punteggi bassi. I webmaster e i SEO devono quindi valutare con importanza prioritaria la qualità e l’usabilità del Web design.

Gli e-commerce nel mirino dei Quality Rater

Alcuni SEO introducono le liste dei desideri, un registro dei regali o un forum utenti negli e-commerce, credendo che siano elementi importanti per ottenere punteggi di rank elevati. Google insegna ai Quality Rater di non guardare a questi elementi, ma di verificare se il sito è un e-commerce reale e non truffaldino, valutando i contatti e le policy di cambio e restituzione dei prodotti.

Le valutazioni dei Quality Rater sui forum e sulle sezione di Q&A

Le sezioni di Question&Answer (Domande e risposte) e i forum non devono essere valutati in sé e per sé, ma devono essere considerati sulla base dell’esperienza di chi risponde o di chi partecipa alla piattaforma. Inoltre, tutte le pagine di Q&A in cui vi sono domande senza la specifica risposta, oppure con risposte pubblicate parecchie anni fa o, addirittura, raggiungibili dietro compenso devono essere considerate a basso punteggio.

Tutti i Quality Rater contro l’advertising inline

I SEO che lavorano ancora pagine che integrano la tipologia di advertising inline o con i link sottolineati due volte e che producono l’apertura di un pop-up non appena l’utente passa sopra con il mouse devono pensare che queste pagine sono assimilate a contenuto spam e il punteggio che ricevono dai Google Quality Rater è sempre molto basso.

Nessuna penalità per i siti affilati

Curiosamente, il riferimento ai siti affiliati e ai bassi punteggi che i Quality Rater avrebbero dovuto assegnare ad essi sono stati rimossi dalla nuova guida del Google Quality Rating.

I Quality Rater e la reputazione di ricerca

I Webmaster e i SEO che lavorano su progetti di piccole dimensioni, con piccoli business od organizzazioni e comunità locali possono stare tranquilli in merito alla mancanza di reputazione online, proprio perché Google ha impartito ai suoi Quality Rater di riconoscere la ridotta presenza sul Web rispetto a grandi aziende ed enterprise. Viceversa, i valutatori devono dare punteggi bassi alle grandi aziende a cui mancano informazioni di reputazione rintracciabili facilmente online.