Google Quality Rater e i nuovi standard del Quality Rating – 3

Google ha modificato la guida per Quality Rater e ne ha rimosso alcune parti. Ti svelo quali sono i cambiamenti introdotti nell'ultima edizione

Nel primo e nel secondo appuntamento dedicati alla guida del Google Quality Rating, hai avuto modo di esplorare la maggior parte delle indicazioni che Mountain View offre ai suoi Quality Rater, per migliorare i risultati presenti in SERP e compilato dall’algoritmo automatico del motore di ricerca. Google Quality Rater e i nuovi standard del Quality RatingAttraverso queste indicazioni,  i SEO e i webmaster possono carpire alcuni spunti per dei risultati presenti in SERP. L’argomento non è di certo esaurito ed è per ottimizzare i siti Web in vista di un più alto posizionamento nella SERP. Ecco dunque altre indicazioni che ti saranno molto utili per questo scopo.

Buona lettura.

Niente più spam per i Quality Rater

Con estrema sorpresa, il nuovo manuale di Quality Rating ha rimosso tutti i riferimenti allo spam, lasciando inalterato l’obbligo per i Quality Rater di dare un punteggio negativo ai siti che presentano un elevatissimo numero di commenti o forum identificabili come spam.

Basta con il cloaking per i Quality Rater

Dal manuale di Quality Rating che Google propone ai suoi valutatori, con quella dedicata allo spam è sparita anche l’intera sezione dedicata alla tecniche di cloaking e a come riconoscerle in un sito.

Nessun’altra distrazione per i Quality Rater!

Al di là del contenuto secondario a cui Google ha dedicato un’importante sezione del suo manuale, è scomparsa la sezione dedicata ai vari tipi di contenuto che miravano a distrarre gli utenti dalle lettura dei contenuti.

Bassi punteggi e si è fuori dal motore di ricerca

Nelle edizioni precedenti del suo manuale per il Quality Rating, Google impartiva ai suoi valutatori di accettare pagine a basso punteggio qualora non esistessero altre pagine simili dalle valutazioni elevate. Ora, questa clausola è stata rimossa e le pagine a bassi punteggi non vengono mai accettate.

Pagine senza scopo? Mal viste dai Quality Rater

Tutte le pagine autogenerate, vengono considerate pagine prive di scopo, a cui i Quality Rater devono affibbiare bassi punteggi.

I Quality Rater non vanno più a caccia dei testi nascosti

Nelle precedenti edizioni del manuale di Quality Rating, Google chiedeva ai valutatori di andare a caccia di testi nascosti nella pagina, esaminando gli spazi bianchi a destra e sotto le pagine Web, usando i comandi CTRL-A su tastiera, disabilitando i CSS e i javascript e con altre pratiche specifiche. Nel nuovo manuale, questa richiesta non è più esplicitata, probabilmente perché Google ha sopperito a questa necessità direttamente con una funzionalità integrata nell’algoritmo di ricerca.

L’importanza delle pagine informative per i Quality Rater

Il Chi siamo e la pagina dei Contatti sono per Google fondamentali. Ai Quality Rater viene chiesto infatti di valutare con attenzione tutte queste pagine che compaiono nella SERP per verificare le informazioni che sono in esse contenute e i numeri di telefono e gli indirizzi email forniti. Tutti quei siti che vengono trovati privi di tali pagine o con informazioni incomplete, non veritiere e truffaldine devono ottenere punteggi bassi.

Quality Rater e webmaster

Google indica ai Quality Rater che i webmaster e i SEO leggono queste linee guida e quindi sono portati a trovare gli escamotage per indurre i valutatori in errore. Per questo, Mountain View chiede ai Quality Rater la massima attenzione nel valutare i siti e nell’assegnazione dei punteggi.