Google Page Speed: i consigli per WordPress – 1

Page Speed

Una schermata esempio con i risultati del test: naturalmente Google.com non poteva che avvicinarsi al punteggio perfetto

 

Page Speed è lo strumento gratuito messo a disposizione dal noto motore di ricerca per aiutare i webmaster a migliorare il proprio sito: tanto l’usabilità quanto le prestazioni (velocità di caricamento e non solo) sono le due voci principali della “pagella” elaborata da Google.

Nella prima puntata di questa serie inizieremo a parlare delle pratiche di ottimizzazione base da attuare in un portale WordPress, per poi passare a quelle “avanzate”.

Ottimizzazione base

Il tema giusto

I temi possono causare un eccessivo rallentamento delle pagine pregiudicando le prestazioni ed è quindi necessario scegliere quello più leggero possibile. E’ bene tenere presente che per i temi più popolari di WordPress la valutazione media Google si aggira tra 60 e 70 punti (su 100) lasciando quindi ampi margini di miglioramento. Nel ricco database online figurano anche temi dal punteggio più elevato ma solitamente sono a pagamento (es: Sparks 86/100 ; Trail 87/100 ; Lucid 90/100).

Piano Hosting e provider

In questo caso diremo qualcosa di risaputo: l’esperienza del webmaster e dei visitatori varia in base al piano scelto (meglio un server dedicato di un hosting condiviso per le performance) ed alla qualità del servizio offerto dal provider. Diffidare in generale dai servizi offerti a prezzo stracciato.

Caching

Un altro termine sicuramente noto a chi ha a che fare con il CMS da qualche tempo. Il caching mira sostanzialmente ha ridurre il numero di richieste sul webserver e sul dmbs (Database management system) accelerando il caricamento delle pagine. Tra le soluzioni più apprezzate online Varnish Cache e W3TC (Total Cache).

w3tc

CDN

Di Content Delivery Network si è parlato più volte su InternetPost – anche nella recente serie dedicata ai certificati SSL ed HTTPS. Si tratta in sintesi di una rete di computer che ha il compito di inviare i contenuti richiesti per il caricamento di una pagina al visitatore di turno, il più rapidamente possibile.

Continuate a seguirci, nel prossimo post ultimeremo l’elenco delle ottimizzazioni base passando a quelle avanzate.