Gestione degli ordini degli enti pubblici: da febbraio arriva NSO

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Inizialmente la legge di bilancio 2018 aveva previsto la digitalizzazione degli ordini del Servizio Sanitario Nazionale (da ora SSN) per l’inizio di ottobre ma, dopo una deroga, è stata rinviata al giorno 1 febbraio 2020. Il Nodo Smistamento Ordini (NSO) è una piattaforma che digitalizzerà tutto l’iter degli ordini del SSN alla stessa maniera in cui l’inserimento del SdI (Sistema di Interscambio) ha cambiato la gestione dei sistemi di fatturazione diventando la piattaforma di elaborazione delle fatture elettroniche.

L’implementazione di questo nuovo sistema ha un duplice obiettivo: da un lato, lo snellimento dell’iter degli ordini pubblici, dall’altro la maggiore trasparenza negli scambi tra ente pubblico e fornitore.

Cosa fa NSO

Il sistema NSO consentirà lo scambio di documenti d’ordine tra il SSN ed i suoi fornitori, come la richiesta di strumenti medicali o consulenze, in formato digitale. In particolare, la piattaforma per lo smistamento degli ordini:

Identifica i messaggi contrassegnandoli con un IdT (Identificativo di Transazione) unico per distinguere ogni ordine;

Valida i messaggi controllando che siano compilati in modo corretto e nel formato obbligatorio, ovvero UBL XML (Universal Business Language);

Trasmette i messaggi inoltrandoli a cliente o fornitore.

A differenza del formato obbligatoriamente univoco, i sistemi consentiti di invio degli ordini saranno molteplici. Le risposte, a seconda del tipo di ordine, potranno essere inviate via PEC, WebServices, FTP o tramite infrastruttura PEPPOL (Pan European Public Procurement OnLine).

La prassi vuole che gli ordini partano dall’ente pubblico ed arrivino a NSO, che li processerà per poi recapitarli al fornitore dei beni o servizi. NSO poi comunicherà il tutto anche alla Piattaforma dei Crediti Commerciali (PCC). È possibile però anche il percorso inverso, ma questo lo vedremo più avanti.

Tutto ciò si inserisce in un quadro molto più ampio, ovvero quello del Sistema di Acquisti Pubblici in Rete.

I messaggi

Un messaggio a NSO si compone di due elementi:

  • Busta di trasmissione, ovvero l’intestazione del messaggio che contiene mittente e destinatario.
  • Documento, ovvero il contenuto del messaggio.

All’interno del documento troveremo l’Ordine di Acquisizione (OdA), ovvero la parte con tutti i dati da inviare a NSO (cliente, fornitore, luogo di consegna, ecc).

Il documento può essere principalmente di quattro tipi:

Ordine => documento emesso dall’ente verso il fornitore. Può essere iniziale (che determina i beni o servizi richiesti e come procedere all’acquisizione), di sostituzione o di revoca di un ordine già effettuato. Tra questi ordini rientra anche quello di riscontro, che spiegheremo dopo l’ordine pre-concordato.

Ordine pre-concordato => documento emesso dal fornitore verso l’ente sulla base di un pre-accordo con quest’ultimo per indicare, tramite le linee d’acquisto, l’OdA di beni e servizi.

Ordine di Riscontro => documento inviato dall’ente pubblico che conferma, sostituisce o declina un ordine pre-concordato.

Risposta => documento mediante il quale il fornitore accetta, rifiuta o modifica l’ordine ricevuto dall’ente pubblico. Come vedremo, il fornitore non è sempre tenuto ad inviarla.

Le Ordinazioni

Il sistema NSO comprende tre diversi tipi di ordinazione:

Semplice => L’ordine viene inviato dall’ente pubblico a NSO, che lo processa e lo invia al fornitore. Questo tipo di ordinazione non prevede una risposta che passi da NSO, tutte le comunicazioni successive potranno essere inoltrate tramite PEC, WebServices, FTP e infrastruttura PEPPOL.

Completa => In questo tipo di ordinazione, dopo l’arrivo dell’ordine al fornitore, quest’ultimo dovrà inviare una risposta all’ente pubblico. Anche la risposta verrà processata da NSO.

Pre-Concordata => In questo caso l’iter parte con l’invio di un ordine pre-concordato da parte del fornitore, che verrà processato da NSO per poi arrivare all’ente pubblico. Quest’ultimo poi potrà iniziare un nuovo iter di ordinazione inviando un ordine di riscontro.

Nell’immagine è possibile vedere tutti i tipi di ordine in modo schematizzato.

Gli Intermediari

Nello schema a tre attori comprendente Ente, NSO e Fornitore, è possibile inserire intermediari, ovvero soggetti che possono gestire tutti o solo alcuni passaggi dei processi di ordinazione.

Come per i servizi di fatturazione elettronica, quindi, ci si potrà avvalere di sistemi integrabili nei propri gestionali che possano fungere da ricevitori dei messaggi da e per NSO oppure da creatori e trasmettitori dei messaggi sia lato ente pubblico che lato fornitore.

In modo più pratico, è lo stesso funzionamento di servizi come SafeInvoiceB2B di Hosting Solutions, che permette di compilare ed inviare le proprie fatture al Sistema di Interscambio (SdI) ma anche di integrare questo servizio via API o WebServices al proprio gestionale.

Nell’immagine in basso, tratta dal sito del Ministero di Economia e Finanze, è possibile vedere tutti i possibili ruoli degli intermediari.

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