Nel primo decennio degli anni 2000 Flash ha rappresentato una delle tecnologie più redditizie per Adobe. Webmaster di tutto il mondo si sono affidati a questo software per progettare siti ricchi di animazioni o presentazioni in formato video. Nei primi anni 2000 ricorderai di certo molti siti che si aprivano con una animazione in Flash.
Eppure le cose pian piano sono cambiate. I webmaster hanno rinunciato all’utilizzo di Flash, forzatamente ma comunque gradualmente. I siti dapprima sono diventati a doppia versione: si poteva scegliere se visualizzare la versione in Flash o quella in HTML. Successivamente la tecnologia di Adobe è stata abbandonata in favore della progettazione in HTML5, CSS e Javascript.
Nel corso degli anni uno dei più grandi nemici di Flash è stato Steve Jobs. 5 anni fa il CEO di Apple scriveva una missiva per spiegare come mai iPhone e iPad non avrebbero supportato la tecnologia Flash, defininedola “toxic hellstew of vulnerabilities”. Il suo successore ha scelto di utilizzare parole differenti ma alla fine è giunto alla stessa conclusione.
Di qualche giorno fa la decisione che ha scosso i webmaster ancora alle prese con Flash: Firefox e Chrome hanno deciso di ritirare il supporto per Flash. Due importantissimi browser hanno scelto di abbandonare completamente la tecnologia di casa Adobe, anche se Firefox, a seguito di una pacth di di sicurezza, ha riabilitato Flash di default.
Problemi di sicurezza per Flash
La causa dell’abbandono di Google e Mozilla verso la tecnologia di Adobe risiede in un bug di sicurezza zero-day riscontrato in Flash. Recentemente un Hacking Team italiano aveva scoperto tre bug di sicurezza che comunque sono stati corretti.
Di certo Adobe Flash non manca di nemici in rete, che per diversi anni hanno remato contro, ma la falla di sicurezza sembra essere stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso. Pian piano l’utilizzo di Flash ha lasciato il posto ad HTML5, che oggi gira su tutti i browser e possiede poteri video anche piuttosto potenti, grazie all’accoppiata con CSS e JavaScript.
Non è un caso quindi che Google abbia scelto di allontanarsi da Flash e anche il responsabile della sicurezza Facebook, Alex Stamos, abbia preso le distanze dalla tecnologia di Adobe. Considerando il grande successo dei video condivisi sul social, sembra davvero un brutto colpo per Flash.
Mozilla dopo la sua prima decisione di abbandonare Flash, a causa dell’ultima falla riscontrata, qualche giorno fa ha scelto di rilasciare degli aggiornamenti per risolvere il problema. Il plugin di casa Adobe è ora nuovamente disponibile e abilitato nel browser diretto concorrente di Chrome ed Explorer. Questa inversione di rotta denota probabilmente il fatto che Mozilla non crede Flash sia in dirittura d’arrivo.
Nella seconda parte dell’articolo introdurremo l’HTML5 e cercheremo di comprendere come mai questo stia pian piano costringendo i webmaster ad abbandonare la tecnologia Flash. Continuate a seguirci!