Filezilla è un popolare client FTP creato da Tim Kosse ed altri studenti di informatica. La versione embrionale del client (alpha) vide la luce nel gennaio del 2001 mentre le principali funzionalità furono implementate con il rilascio della versione beta 2.1. Trattandosi di un software open source, Filezilla non richiede l’acquisto di alcuna licenza ed è quindi utilizzabile gratuitamente. Per coloro che desiderano contribuire al progetto, è inoltre possibile scaricare il codice sorgente del client dal sito ufficiale (l’ultima release è la 3.24.0).
Filezilla sfrutta il protocollo FTP (File Transfer Protocol) per consentire il trasferimento di determinati file da un “archivio” all’altro. Il caso di utilizzo più comune è quello che vede gli utenti impegnati ad effettuare un upload dal computer locale ad un server, solitamente lo spazio incluso con un piano hosting o un servizio di storage online.
Download ed installazione
Apriamo la pagina ufficiale del sito dedicata al downlod del file di installazione. Forse anche per via del suo primissimo esordio su piattaforma Microsoft, la versione posizionata in testa alla pagina è proprio quella Windows (32 bit e 64 bit per Win Vista, 7, 8.x, 10 – noi abbiamo utilizzato la versione a 64 bit per Win 10). Per avere una panoramica completa delle versioni disponibili vi basterà tuttavia cliccare su “Show additional download options”.
Panoramica generale
Dopo aver avviato l’installer ed ultimato il procedimento possiamo procedere al lancio del client. Ecco la finestra che sarà visualizzata alcuni istanti dopo:
A prima vista l’interfaccia può sembra abbastanza complessa ma mette in realtà a disposizione tutte le informazioni ed i comandi necessari all’esecuzione delle task più comuni:
- connessione ad un server – inserendo i dati corretti nelle quattro caselle in alto (Host, Nome utente, Password, Porta) e cliccando sul bottone connessione rapida;
- upload dei file – doppio clic sui file visualizzati nel riquadro in basso a sinistra;
- download dei file – doppio clic sui file visualizzati nel riquadro in basso a destra – non essendoci collegati ad alcun server, viene visualizzato l’avviso “Nessun server collegato”.
Appuntamento alla prossima guida pratica.