Fatturazione Elettronica Forfettari: si parte il 1 luglio

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Come avevamo anticipato in un articolo del 7 aprile scorso (qui il link), è stata ufficializzata la data di partenza del regime di fatturazione elettronica per gli operatori in regime forfettario. Alle notizie dello scorso approfondimento sono stati aggiunti molti dettagli operativi ed alcune disposizioni in materia di esenzioni e scadenze. Vediamoli più da vicino.

Come spiega Il Sole 24 Ore, attualmente in Italia le partite IVA esonerate dall’obbligo sarebbero circa 800mila e l’intenzione iniziale del governo era quella di estendere la fatturazione elettronica a tutti loro. Tuttavia, questa idea si è scontrata con varie opposizioni interne ed alla fine si è arrivati al compromesso di escludere queste 800mila micro partite IVA almeno fino al 2024. Tali operatori sono quelli inclusi nel regime di flat-tax, che quindi non arrivano al tetto dei 25.ooo euro annui di fatturato. Tutti questi sono comunque autorizzati ad emettere la fattura elettronica così come da quando è stata introdotta, ma fin quando non saranno obbligati potranno continuare ad emettere quella cartacea.

Ancora si tratta invece sui tempi del regime transitorio, che ad oggi dovrebbe iniziare il 1 luglio e dovrebbe durare tre mesi prima di iniziare a correre il rischio di sanzioni in caso di inadempienze. Le sanzioni riguarderanno ovviamente tutti coloro che non emetteranno la fattura elettronica entro il mese successivo dall’operazione effettuata, mentre da ottobre ci sarà l’obbligo a 12 giorni.

L’estensione dell’obbligo di fatturazione elettronica, inoltre, non riguarderà soltanto i forfettari. Tra le altre novità in vigore da luglio troviamo infatti l’inclusione di soggetti come le associazioni sportive dilettantistiche e per le società del terzo settore con proventi fino a 65mila euro annui. Così facendo si potrà, sempre in teoria, tracciare meglio tutte le operazioni che finora potevano finire in quella che viene chiamata evasione consensuale, ovvero quando sia chi vende il bene o servizio e chi lo acquista, rispettivamente, non emette e non vuole la fattura.

Per ovviare a tutte queste nuove necessità molti operatori, come Hosting Solutions, hanno messo a punto nuove offerte dedicate (clicca qui per saperne di più) a coloro che vogliono passare al nuovo regime ad un prezzo ribassato.

 

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