Nella scorsa guida, parlando di tutto ciò che riguarda il ciclo passivo delle fatture elettroniche, ovvero le fatture ricevute dai propri fornitori, abbiamo anche visto che è possibile registrare il proprio codice destinatario direttamente all’interno del portale dell’Agenzia delle Entrate (AdE).
Questa pratica è altamente consigliata, perché consente di ricevere le fatture nel canale scelto bypassando eventuali errori di trascrizione da parte dei propri fornitori o una fattura arrivata con codice destinatario 0000000 (sette zeri). Ecco come fare:
Anzitutto va effettuato l’accesso all’area riservata con le proprie credenziali Fisconline – Entratel sul sito dell’AdE.
Una volta entrati nella pagina principale, “La mia scrivania” (figura 1), sarà necessario fare clic su “fattura elettronica – corrispettivi elettronici” (evidenziato in rosso), link che porterà in una schermata di tramite (figura 2) in cui si potrà chiedere assistenza per la fatturazione elettronica (andando nella guida dedicata di AdE) oppure verificare se il proprio browser è adatto all’utilizzo dei servizi di “Fatture e Corrispettivi”.
La pagina successiva (figura 3) chiederà se si sta operando per “me stesso” o come intermediari. In questo caso è bene specificare che la scelta può cadere su intermediario anche nel caso in cui si fosse intestatari di più aziende (questa fattispecie prevede che una volta cliccato su OK appaia un menù a tendina coi nomi delle varie aziende).
Dopo aver letto un’informativa riguardante i dati immessi nella sezione in cui si sta per entrare, cliccando su “Prosegui” si avrà accesso alla pagina dedicata a una serie di servizi relativi alla fattura elettronica. La sezione sulla quale concentrarsi è “Servizi disponibili” (figura 4) nella quale si dovrà cliccare sul collegamento a “Registrazione dell’indirizzo telematico dove ricevere le fatture elettroniche” (evidenziato in rosso).
Una volta entrati in quest’ultimo collegamento la scelta sarà tra inserire la PEC o il Codice Destinatario (figura 5), fattore fondamentale per ricevere le fatture dallo SdI (Sistema di Interscambio).
È necessario spiegare che nell’immagine utilizzata come esempio sono già presenti i dati della PEC o del Codice Destinatario (voce “Canale/indirizzo registrato”), e che quindi in questo caso è possibile modificarli e premere Aggiorna, ma è anche vero che la schermata si presenta così anche la prima volta che vi si accede.