La registrazione di un nuovo dominio porta spesso a numerosi dubbi su quale estensione scegliere. Abbiamo già affrontato l’argomento, in maniera superficiale, negli scorsi paragrafi, è quindi utile fornire qualche precisazione maggiore in merito alla possibilità di scegliere una estensione nazionale o estera per esempio.
I ccTLD (Country Code TLD), ovvero le estensioni che riguardano le singole nazioni, come l’Italia, sono quelle da preferire nel caso il pubblico che vogliamo raggiungere sia ristretto esclusivamente ad una nazione. L’estensione .IT attualmente è tra quelle più in crescita sul suolo italiano, ma è evidente che per un business che guardi al di la dei confini nazionali le estensioni da privilegiare rimangono la .COM in primis, in assoluto la più registrata e richiesta dai clienti e a seguire .NET e .ORG. In passato si è cercato di assegnare una valenza categorica a queste estensioni, oggi questo non avviene più e di fatto i clienti sono soliti registrare esclusivamente quella libera, senza prendere in considerazione l’eventuale popolarità e la registrazione dei domini con quella estensione.
Purtroppo non tutte le estensioni sono popolari, e un sito web con estensione .info o .biz spesso appare in maniera disorientante per chi non ha conoscenze relative alla rete e si troverebbe più comodo nel vedere un dominio che finisce con il suffisso “.com”. In futuro si prospetta il lancio di una nuova serie di estensioni che dovrebbero rivoluzionare e ampliare il panorama dei domini: l’estensione .CO, lanciata da pochi mesi, e molto simile alla .COM, è una di quelle che hanno avuto maggior successo in poco tempo, ma questo non è detto sia ripetibile per tutte.
Il consiglio rimane pertanto quello di registrare estensioni note, tra le principali, cercando magari di trovare il giusto compromesso con la disponibilità di termini.