Nuove estensioni domini: facciamo il punto

Le 2.5 milioni di registrazioni domini nTLD non raggiungono minimamente le aspettative dell’ICANN, forse a causa dello scetticismo degli utenti occidentali

Qui alla centrale di Hosting Solutions seguiamo con enorme interesse tutte le vicende che riguardano le nuove estensioni domini nTLD. Infatti, non è un caso che Hosting Solutions sia stato fra i primi provider italiani a offrire la registrazione domini con le nuove estensioni Internet nTLD e non è un caso che di continuo aggiorniamo la nostra offerta, inserendo a listino le nuove estensioni Internet non appena queste vengono rilasciate.

Proprio questo interesse, mi ha spinto di recente a fare una ricerca sulla situazione di mercato delle nTLD, cercando di capire quante fossero nel mondo le registrazioni domini effettuate con le nuove estensioni, come fossero state percepite dagli utenti e, soprattutto, quali aspettative è riuscita a rispettare l’ICANN in termini di rilascio e registrazioni.

Nel cercare una risposta sensata alla mia prima curiosità, riguardante il numero di registrazione domini con le nuove estensioni Internet, mi sono imbattuto in un sito molto intrigante: nTLDStats.com.

Le pagine di nTLDStats offrono una sorta di cruscotto da cui si possono rilevare dati statistici molto interessanti. Da una prima disamina, puoi scoprire che a oggi il numero di domini registrati con le nuove nTLD sono quasi 2.5 milioni in tutto il mondo.Nuove estensioni domini: facciamo il punto

Di queste registrazioni domini, circa il 22 percento sono per la nuova estensione .XYZ, il 5.6 percento per l’estensione .BERLIN e a seguire, con percentuali sempre più basse, quelle .CLUB, .GURU, .WANG, .PHOTOGRAPHY, .LONDON, .EMAIL, .LINK e .TODAY.

Tutte le altre estensioni, quasi 500, sono raccolte insieme perché ciascuna ha percentuali di attivazione davvero irrisorie e solo insieme riescono a raggiungere circa il 53 percento delle registrazioni domini.

Valutando la sezione raggiungibile con un clic sul link Country, si nota che il 34 percento delle registrazioni ha residenza negli Stati Uniti d’America, il 14 percento in Germania, quasi l’11 percento non viene rilevato e il 10.5 percento in Cina. Nella classifica, l’Italia si posiziona al sedicesimo posto quasi a pari merito con l’India, con una percentuale di attivazioni delle nuove estensioni Internet pari allo 0.62 percento.

Questa classifica farebbe pensare quindi che gli americani e i tedeschi sono gli utenti che meglio hanno accolto il rilascio delle nuove estensioni a dominio ed è proprio partendo da questo assunto che ho trovato risposta alla mia seconda curiosità, riguardante la conoscenza e la percezione degli utenti sulle nuove estensioni domini.

Nuove estensioni domini: la percezione degli utenti e gli obiettivi dell’ICANN

In realtà, questo pensiero è errato. Infatti, con mio stupore, ho scoperto che secondo alcune ricerche sono proprio i cinesi ad avere il più alto grado di conoscenza e uso delle nuove estensioni Internet. Così, a fronte degli oltre 50 percento di utenti statunitensi insieme al 44 percento degli anglosassoni e al 29 percento dei tedeschi che ignorano le nTLD, vi è solo il 4 percento dei cinesi che non conosce le nuove estensioni domini.

E anche sul fronte della percezione i numeri non cambiano. Negli USA, oltre il 75 percento dei marketer risulta scettico nei confronti delle nuove TLD, mentre in Cina, il 62 percento crede che le nuove estensioni renderanno Internet meno confusa e il 72 percento giudica le nuove estensioni domini come positive per il Web.

Dall’altra parte della barricata ci sta poi l’ICANN e le notizie che vengono rilasciate dall’ente soddisfano la mia terza curiosità. L’ICANN sta lavorando sodo per il rilascio delle nuove estensioni Internet, tanto l’obiettivo iniziale di rilasciare circa 400 estensioni entro la fine del 2014 è stato ampiamente superato. Di contro, a fronte delle 33 milioni di nuove registrazioni che l’ICANN si aspettava, si ritrova con poco più di 2 milioni di nuovi domini.

Insomma, forse è troppo presto per giungere a conclusioni affrettate, in quanto il mercato della registrazione domini con le nuove nTLD è ancora in evoluzione e non tutti gli utenti hanno percepito il potere marketing e l’importanza delle nuove estensioni. Nel frattempo che il quadro diventi più chiaro, non resta che attendere i nuovi rilasci, come l’appuntamento del prossimo 8 ottobre con l’estensione .NYC.