Nel post precedente, ti ho spiegato come puoi usare imapsync e DoveCot per salvare sul tuo server dedicato, VPS o fisico che sia, tutta la posta elettronica contenuta sul tuo account Gmail o Google Apps. Oltre al metodo che ti ho indicato, c’è un altro strumento che ti consente di accedere a un mix di semplicità e flessibilità della configurazione per scaricare le email sul tuo server e poi continuare a riceverla nella cartella che preferisci, lasciando ai server Gmail ben pochi dati sul tuo conto.
Lo strumento di cui ti voglio parlare oggi e di cui ti parlerò anche nel prossimo post della serie è getmail. Getmail è un programma in Python che si presenta di semplice utilizzo, facilmente adattabile alle proprie esigenze e, soprattutto, configurabile come si preferisce, ad esempio per ricostruire sul proprio server la struttura a cartelle presente sui server Gmail o Google Apps.
La flessibilità, unita alla semplicità, sono le caratteristiche principali di questo tool, che ti lascerà soddisfatto nell’uso e nella configurabilità. Infatti, getmail è basato su script e, per questo, la sua esecuzione può essere programmata, rende la posta accessibile offline, consente il download tramite IMAP per aggirare la limitazione di Gmail alle 100 email scaricabili via POP3 per ogni esecuzione del comando e permette anche il download dei soli nuovi messaggi.
Come la volta scorsa, immagino che tu stia lavorando su un server Unix-based ed esattamente su una distribuzione Ubuntu.
Ecco come devi procedere per installare getmail.
Installare getmail con poche righe di console
Per prima cosa, verifica che il tuo sistema sia aggiornato e per far ciò digita in console:
sudo apt-get update
sudo apt-get upgrade –show-upgraded
per poi passare al comando per l’installazione di getmail:
sudo apt-get install getmail4
Una volta installato getmail, hai l’opportunità di scegliere se salvare le email in una struttura di backup sul tuo server dedicato in formato maildir o in formato mbox. Il formato maildir prevede che ogni email venga memorizzata in un file dedicato, mentre il formato mbox prevede che tutte le email vengano concatenate in un unico file.
Puoi anche decidere di usare entrambe le modalità e scegliere una destinazione multipla in formato mbox e in formato maildir.
Per questo motivo, il formato maildir ha bisogno di tre cartelle per processare le email provenienti da Gmail sul tuo server dedicato (tmp, cur, new), mentre basta un solo file mbox per gestire il formato mbox.
Ora, crea la directory di backup e le tre sottocartelle necessarie al formato maildir. In coda, genera il file mbox vuoto. Ecco i comandi:
mkdir /mnt/mir/Backup/GmailBackup
cd /mnt/mir/Backup/GmailBackup
mkdir maildir
mkdir maildir/tmp
mkdir maildir/new
mkdir maildir/cur
touch backup.mbox
A questo punto, è necessario creare il file di configurazione per il corretto funzionamento di getmail.
mkdir ~/.getmail
cd /mnt/mir/Backup/GmailBackup
touch backupgmail.getmailrc
ln -s /mnt/mir/Backup/GmailBackup/backupgmail.getmailrc /home/usr/.getmail/backupgmail.getmailrc
A questo punto, non resta che inserire il contenuto nel file di configurazione e poi eseguire getmail, ma per tutto questo, ti do appuntamento al prossimo post.