Le email portano traffico, interazioni, commenti, condivisioni e revenue: ecco in concreto come può crescere un blog con l’utilizzo delle newsletter
Oggi voglio condividere con te alcune interessanti cifre pubblicate da Neil Patel, l’autore del blog QuickSprout, sull’importanza delle email ai fini del content marketing.
Quello che scoprirai sarà utile a comprendere il perché è importante raccogliere gli indirizzi email dei lettori del tuo blog e come questi indirizzi siano necessari per migliorare il rendimento dei contenuti e garantirti un ritorno economico per la tua attività.
I numeri di QuickSprout: quasi 63 milioni di email inviate
Da quando Patel ha lanciato QuickSprount nel 2007, il blog è riuscito ad attirare l’interesse di molti lettori, di cui oltre 184 mila hanno lasciato il proprio indirizzo email per ricevere gli aggiornamenti dal blog. Di questi 184 mila indirizzi, poco meno di 127 mila risultano ancora attivi e, dall’inizio dell’attività di QuickSprout, queste caselle di posta hanno ricevuto ben 62.619.692 email.
Un numero che si fa fatica anche a leggere, ma Patel sostiene che in realtà non è così grande come si pensi, ma di certo ha aiutato il blog a crescere in modo corretto e a decretarne il successo di cui gode oggi. Le email hanno quindi contribuito allo sviluppo del blog, interagendo con differenti parametri di importanza fondamentale per chiunque decida di avviare un blog con cui fare business.
Ecco come queste email hanno aiutato QuickSprout a raggiungere i risultati a cui è giunto oggi.
Le email portano traffico al blog e ai contenuti
Stando alle parole di Patel, nel solo mese di giugno, i visitatori del sito provenienti dalle email inviate alla lista degli indirizzi iscritti alla newsletter sono stati ben 83.943, pari a circa il 16.25 percento del traffico totale del blog. Al di là della percentuale in sé e per sé (che può anche sembrare non così elevata), il traffico derivante dalle email è fondamentale per la qualità dei visitatori portati verso il blog. Gli utenti che giungono sul tuo blog attraverso le email di aggiornamento sono quelli che presentano un maggiore interesse ed engagement e che permangono di più fra le pagine del tuo blog.
Le email garantiscono commenti
Nel solo mese di giugno, QuickSprout ha raccolto ben 3722 commenti. Di questi, 1860 sono stati redatti in risposta ai commenti degli utenti dallo stesso Nail Patel, mentre 1862 sono i commenti provenienti dai lettori. Di quest’ultimo gruppo, 209 commenti sono stati generati raggiungendo i post attraverso i motori di ricerca, 406 dalle piattaforme di social media, 581 da traffico diretto e ben 666 da traffico condotto alle pagine del blog attraverso i link contenuti nelle email.
In pratica, se le email hanno generato solo il 16.25 percento del traffico totale del blog, hanno contribuito a garantire il 35.7 percento dei commenti pubblicati, a riprova di quanto ti dicevo prima, ossia che gli utenti provenienti dalle email hanno maggiore interesse e sono così coinvolti da lasciare anche i propri feedback sull’argomento trattato nel post di interesse.
Le email inducono a una maggiore condivisione social
Sempre per il mese di giugno, QuickSprout ha realizzato 6552 clic attraverso i pulsanti di condivisione social. Di questi, 1445 derivano dai motori di ricerca, 1488 dalle piattaforme social stesse, 1372 da traffico diretto e 2247 dal traffico generato attraverso le email di aggiornamento.
Le email portano i guadagni
QuickSprout si mantiene con la vendita di alcuni corsi online. Circa il 44 percento degli introiti di queste vendite derivano proprio dal traffico email, il 35 percento dai motori di ricerca, il 13 da traffico diretto e l’8 percento dai social media.