Si chiama Ql.io il nuovo linguaggio di programmazione sviluppato da eBay che consente di ridurre il processo di interrogazione dati. Il nuovo linguaggio per interagire con le API dei servizi web si ispira a SQL, ma a differenza di questo è indipendente dal database utilizzato per la memorizzazione dei dati; Ql.io utilizza JavaScript node.js per elaborare gli script. Secondo quanto affermato da Subbu Allamaraju, uno degli sviluppatore di eBay, Ql.io è capace di “ridurre il numero di codice necessario per fare più chiamate API e allo stesso tempo abbattere la latenza di rete e l’utilizzo di banda”. Il nuovo linguaggio sviluppato da eBay è stato rilasciato sotto licenza Apache 2.0 e va a unirsi alla crescente diffusione di software sviluppati da grandi provider di servizi web che sono stati rilasciati per altri utilizzi, come Storm di Twitter.
I vantaggi di Ql.io sono ben esplicitati da un esempio fatto dallo stesso Allamaraju: un programma client che ha bisogno di dati sui prodotti di un sito di e-commerce, normalmente necessita di tre diverse chiamate API; la prima per la eseguire la ricerca prodotti, la seconda per recuperare i dettagli del prodotto e l’ultima per recuperare le recensioni degli utenti: un processo noioso da scrivere per lo sviluppatore e che porta a un aumento del consumo di banda. Con il linguaggio sviluppato da eBay gli sviluppatori potranno aggregare le tre richieste e il server web potrà analizzare questa singola richiesta e fornire i risultati in un unico bundle.