E-Commerce e Domini: vediamo come ci si muove in Europa

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Come abbiamo spesso ricordato negli articoli degli ultimi anni il settore dell’E-Commerce ha avuto una forte crescita proprio a causa delle chiusure per il Covid, che hanno portato ad una accelerazione più decisa del previsto. In ogni analisi di mercato vediamo le sempre più alte percentuali di coloro che durante l’anno hanno acquistato qualche bene o servizio via internet e non fisicamente in un negozio, cifre queste che sono destinate a salire ancora di più. Dalle stesse analisi emerge anche che i paesi più avanti da questo punto di vista sono quelli del Nord Europa, con l’Olanda al primissimo posto seguita da Danimarca e Norvegia, paesi questi con la maggior presenza di quelli che vengono definiti e-shoppers.

Come gli esperti spesso ricordano, il nome a dominio è una delle variabili fondamentali per avviare una attività online e quindi è bene avere una certa oculatezza quando si decide di avviare qualche progetto. Non si tratta quindi solo di un URL da digitare ma diventa esattamente parte del tuo brand, e con esso il sito web. Dall’analisi degli esperti in materia di negozi online reali aperti emerge che in Germania è presente la maggior parte di portali per acquisti seguita dalla solita Olanda e poi da Regno Unito, Francia e Russia. In questo dato emergono con forza anche le capitali, che ovviamente hanno percentuali più alte rispetto al resto dei vari paesi. Al primo posto quindi vediamo Berlino seguito da Londra, Mosca, e Parigi.

Ma quali domini scelgono? La risposta in questo caso è in totale controtendenza col mercato americano, dove i gTLD come .COM e .NET la fanno da padrona. In Europa infatti il 69,6% dei portali E-Commerce viene aperto appoggiandosi sul dominio del paese di provenienza. Tale scelta riflette delle comodità non di poco conto, poiché tendenzialmente quando utilizzi un dominio di un registro nazionale hai anche più facilità a rapportarti con quest’ultimo in caso di problemi o controversie, inoltre le regole comunitarie col tempo hanno imposto criteri di sicurezza molto alti e questo garantisce protezione proprio a chi crea i negozi online.

Ovviamente non tutti i negozi aprono utilizzando un ccTLD, ma nella classifica delle estensioni più utilizzate troviamo al primo posto sempre il .COM con il 25% della quota di mercato seguito dal .DE che ha attualmente una quota del 15,5%. Questo è possibile poiché .COM è l’estensione più utilizzata al mondo per distacco e non deve sorprendere, inoltre nove posizioni su dieci della top10 dei TLD più utilizzati in Europa da chi apre un E-Commerce sono occupate da ccTLD, a riprova di quanto scritto nel paragrafo precedente.

Parlando infine di TLD di nuova generazione, in Europa il più utilizzato è senza dubbio il .SHOP che copre una quota di mercato quasi pari al 38% seguito dal .STORE che è fermo al 12%. Tutti gli altri ngTLD presenti nella top10 coprono quote di mercato molto basse, una cosa dovuta anche alla minor contingenza al tema delle vendite online.

 

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