Riprendiamo dal post precedente e proseguiamo con la configurazione delle impostazioni principali di WooCommerce. Dopo aver visto come configurare il negozio, le unità di misura, il magazzino e tutto ciò che riguarda strettamente i prodotti, vediamo insieme quali parametri impostare per strutturare il processo di vendita.
WooCommerce, configurazione delle imposte
La prima operazione che dovrai compiere per poter vendere online, è quella di configurare le tasse. È necessario, infatti, specificare al sistema come comportarsi riguardo la tassazione dei prodotti.
Dalla pagina WooCommerce/Impostazioni spostati nella scheda Tassa. Nella sezione Opzioni delle imposte, apponendo un segno di spunta ad Abilita imposte e calcoli fiscali, abiliterai la funzione di gestione delle tasse.
Potrai specificare nel campo Prezzi inseriti con imposte, se intendi inserire i prezzi dei prodotti al netto o comprensivi d’IVA. Nel caso intendi scegliere la prima opzione, in Calcolo tassazione riferita a, devi indicare se vuoi che il calcolo delle tasse sia valutato sempre rispetto al tuo indirizzo (se risiedi in Italia, ad esempio sarà valutata l’IVA anche per i clienti stranieri) o se rispetto all’indirizzo del cliente finale.
Oltre alla normale tassazione, il sistema ti dà la possibilità di aggiungere delle aliquote per le spedizioni e ulteriori aliquote addizionali. Nella stessa schermata puoi indicare se far visualizzare ai clienti del negozio i prezzi comprensivi di IVA o meno.
Dopo aver compilato la pagina, scegliendo tra le varie opzioni in funzione delle tue esigenze, clicca su Salva modifiche e spostati nella sotto-scheda Aliquote standard.
In questa pagina puoi inserire l’aliquota standard che deve essere applicata ai tuoi prodotti, ad esempio l’IVA la 22%. Fai clic su Inserisci riga all’interno della tabella. In Codice nazione inserisci il codice alfa-2 per l’Italia, ossia IT, in tasso scrivi 22, a Nome imposta assegna il nome IVA 22%, infine indica con un segno di spunta se vuoi che l’aliquota sia applicata anche alle spedizioni o meno. Al termine fai clic su Salva modifiche.
Esegui la stessa procedura nel caso tu voglia introdurre anche le aliquote ridotte e aliquote zero.
WooCommerce, configurazione dei metodi di pagamento
Dopo aver configurato le tasse, occupiamoci delle operazioni di checkout. Spostati, quindi, nella scheda Cassa. Nella sezione Processo di checkout puoi indicare se attivare l’uso di codici promozionali (Buoni sconto), se abilitare le funzioni di carrello anche per gli utenti non registrati (Cassa) e se forzare il pagamento sicuro su connessione https (scelta assolutamente consigliata, bisogna disporre, però, di un certificato SSL).
In Pagine di checkout, indica le pagine del tuo sito WooCommerce che corrispondono al carrello, al checkout e ai termini e condizioni della vendita online. Puoi lasciare inalterata la sezione Edpoints per il checkout. Spostati, quindi, in Metodi di pagamento.
La tabella propone i 4 metodi principali: Bonifico Bancario, Pagamento con assegno, Contrassegno e PayPal. L’ordine di priorità può essere invertito semplicemente spostando su e giù le righe all’interno della tabella. Applica un segno di spunta al metodo che vuoi venga impostato di default.
Per configurare i singoli metodi di pagamento fai clic su Impostazioni o spostati direttamente dalle schede in alto alla pagina. Vediamo come prima opzione il Bonifico bancario.
All’interno della pagina di configurazione la prima voce ti consente di scegliere se abilitare o meno questo metodo di pagamento. Se scegli di abilitarlo, indica un titolo, una breve descrizione, delle semplici istruzioni che possano aiutare l’utente a comprendere come procedere e, infine, nella tabella Coordinate inserisci almeno i tre principali dati, quali il nome dell’intestatario del conto corrente, il nome della banca e l’IBAN.
Al termine fai clic su Salva modifiche. Devi eseguire la stessa procedura per i metodi di pagamento con assegno e contrassegno. Per quanto concerne PayPal, invece, ti verranno richieste le informazioni sul tuo account PayPal e le credenziali API, necessari per portare a termine il processo di trasferimento monetario.
A questo punto non ci resta che configurare le spedizioni. Non perdere, quindi, il prossimo post!