Dynamic Search Ads, impariamo a ottimizzarli (Parte III)

Dynamic Search Ads devono essere ottimizzati per evitare che prendano il sopravvento sulle campagne AdWords tradizionali, con risultati inaspettati

Dynamic Search Ads devono essere ottimizzati per evitare che prendano il sopravvento sulle campagne AdWords tradizionali, con risultati inaspettati

Dopo averti spiegato cosa siano i Dynamic Search Ads e come configurarli, voglio concludere l’approfondimento dedicato a questo argomento valutando con te l’importanza dell’aspetto dell’ottimizzazione di queste campagne, per ottenere i risultati sperati. I Dynamic Search Ads, infatti, possono rivelarsi un’arma a doppio taglio. Al di là della semplice configurazione, se non ottimizzate, queste campagne possono prendere il sopravvento sull’intera strategia di advertising con risvolti disastrosi per tutte le tue campagne pubblicitarie online.Dynamic Search Ads: cosa sono e come si usano

Un cauto e ripetuto controllo sulle performance di queste campagne e una buona ottimizzazione ti permetterà di usare i Dynamic Search Ads limitando i problemi a cui potresti andare incontro.

Prima di tutto, devi sapere che i Dynamic Search Ads sono come delle reti di salvataggio che ti permettono di recuperare il traffico pubblicitario che altrimenti non cattureresti con le campagne pubblicitarie tradizionali. Questa caratteristica implica che tu stia molto attento nella scelta delle parole chiave per le campagne AdWords tradizionali e, allo stesso tempo, che tu configuri in modo corretto le esclusioni per i Dynamic Search Ads.

Nel caso in cui non ti preoccupassi di questi due aspetti, i Dynamic Search Ads potrebbero prendersi molte fette di traffico, portando a risultati di conversione inaspettati o addirittura non positivi per la tua strategia marketing.

Dynamic Search Ads e l’importanza dei report

Per tal motivo, è importante eseguire periodicamente delle query e delle verifiche sugli andamenti delle campagne, verificando in primo luogo i risultati relativi ai termini di ricerca con basso CTR e con alto impression. La presenza di questi termini è un indice inequivocabile che qualcosa della configurazione della campagna non stia procedendo per il verso giusto.

Dai report che ottieni, puoi anche valutare quali termini escludere dalla campagna per affinarne ulteriormente la configurazione.

Un altro aspetto da ottimizzare è la modalità di scrittura. Come ti dicevo, con i Dynamic Search Ads puoi evitare di impazzire con le tecniche di persuasive copywriting per i testi degli annunci pubblicitari in quanto questi vengono composti in automatico dalla piattaforma di Google sulla base dei contenuti delle tue pagine. Puoi comunque usare le tue dote di copywriter nelle descrizioni del template annunci, per adattare al meglio i testi descrittivi predefiniti che Google userà sugli annunci generati in automatico.

Infine, analizza sempre con attenzione i budget che destini agli annunci, sperimentando diverse offerte su differenti annunci per ottenere così i risultati di conversione migliori dai Dynamic Search Ads.

Insomma, con i Dynamic Search Ads hai l’opportunità di creare annunci automatici sui contenuti o sui prodotti presenti sul tuo sito, senza impazzire con una parametrizzazione delle campagne lunga e complicata come avviene per le tradizionali AdWords. Nello stesso tempo, però, devi avere cura di configurare e ottimizzare queste campagne avanzate con la giusta attenzione, per evitare di ottenere risultati di conversione opposti a quelli effettivamente sperati.