Dynamic Search Ads sono una modalità automatica per la generazione delle campagne pubblicitarie AdWords, che ti solleva dall’annosa ricerca delle keyword
Non tutti li conoscono, ma Google ne decanta le lodi, promettendo agli advertiser online di ottenere il massimo dei rendimenti con il minimo dell’impegno. Ti sto parlando dei Dynamic Search Ads, ossia degli Annunci Dinamici su Rete di Ricerca, introdotti di recente da Mountain View per tutti i siti e portali che hanno moltissimi contenuti da mostrare o un’infinità di prodotti da vendere.
Il principio del “maggior rendimento, con il minor impegno” a cui Google punta con i sistemi di Dynamic Search Ads sembra quasi la chimera di una terra promessa per tutti i Web marketer e i SEO che spesso si scontrano con le difficoltà dei rendimenti degli annunci AdWords.
Per capire se questa recente metodica pubblicitaria online è realmente efficace, voglio spiegarti nel dettaglio cosa sono i Dynamic Search Ads, come funzionano e quali sono i reali vantaggi e svantaggi che puoi trarre dal loro uso.
I Dynamic Search Ads altro non sono che degli annunci pubblicitari AdWords generati in automatico da Google, sulla base delle informazioni di indicizzazione raccolte dai crawler e dai bot del noto motore di ricerca. In pratica, se ti affidi ai Dynamic Search Ads non dovrai più perdere ore e ore per la ricerca delle keyword sensate e pertinenti per la tua campagna pubblicitaria e non dovrai neanche impazzire nella redazione di annunci performanti, che rispettino le regole del persuasive copywriting.
I Dynamic Search Ads funzionano un po’ come le campagne di Google Shopping, per cui non dovrai preoccuparti di definire nulla se non un template di annunci generico che Google adatterà automaticamente a tutti i possibili annunci generati sulla base delle ricerche degli utenti.
A questo punto ti starai domando: se non definisco nulla a priori, chi si occupa dell’annuncio in sé e per sé e delle modalità con cui mostrarlo all’utenza papabile? La risposta a questa domanda è: Google.
Sulla base delle ricerche effettuate dal tuo potenziale target, Google costruisce gli annunci partendo della parole chiavi presenti nelle query degli utenti che attivano l’eventuale annuncio tramite la propria ricerca. Da queste query, Google individua nel tuo sito le pagine più pertinenti, ne recupera il testo, costruisce un titolo opportuno sulla base delle query e della pagina di destinazione, anch’essa generata in modo automatico.
Al marketer resta dunque ben poco da fare, se non imparare con l’uso e i risultati a conoscere il sistema a Dynamic Search Ads, per sfruttarlo con massimo rendimento.
Se hai capito in cosa consistono i Dynamic Search Ads, diventa semplice definirne vantaggi e svantaggi.
I vantaggi derivano:
- da una minore perdita di tempo alla ricerca delle keyword e dei testi più performanti,
- dal superamento del limite dei 25 caratteri come titolo dell’annuncio,
- dall’opportunità di coprire quelle ricerche che mai prenderemmo in considerazione nella nostra strategia AdWords (secondo una ricerca dello scorso anno condotta da Google, il 15% delle query fatte giornalmente non si erano mai viste prima e quindi sono potenzialmente fuori dalla portata dei marketer),
- dall’opportunità di usare i Dynamic Search Ads come strumento di data mining per scoprire la popolarità di contenuti o prodotti che non avresti mai utilizzato nelle tue campagne pubblicitarie o per individuare zone e paesi su cui non avresti mai localizzato le tue campagne.
D’altra parte, gli svantaggi derivano:
- dalla necessità di un sito completamente ottimizzato dal punto di vista SEO per essere sicuro che i Dynamic Search Ads funzionino alla perfezione,
- dalla completa automazione, in quanto non tutti i marketer prendono di buon occhio la creazione dell’annuncio damendata a uno strumento automatico di Google,
- dalla non competitività dei Dynamic Search Ads con le campagne AdWords tradizionali, per cui se l’utente effettua una ricerca esatta si attiva la campagna tradizionale; dal recupero nei Dynamic Search Ads delle chiavi sospese (ma magri erano state sospese per scarso rendimento!),
- dall’attivazione dei Dynamic Search Ads anche su prodotti esauriti o contenuti che non avresti voluto pubblicizzare.
Detto questo, nel prossimo appuntamento vedremo come configurare i Dynamic Search Ads e come ottimizzarli per ottenere davvero il massimo dei rendimenti con il minimo sforzo.