La pubblicazione di un portale rappresenta la fase conclusiva di un progetto online che, tuttavia, andrebbe opportunamente posticipata senza aver prima effettuato una serie di accertamenti.
Come abbiamo avuto modo di vedere anche per i siti realizzati in WordPress, quando si pensa di aver finalmente ultimato i lavori si è in realtà solo a 3/4 dell’opera. Iniziamo ad elencare in questo primo post i vari punti che dovrebbero figurare nella checklist di un utente prossimo alla messa online del proprio sito Drupal.
Controllo delle pagine e dei link
Per prima cosa, se non lo avete già fatto, installate dei componenti aggiuntivi che vi consentano di individuare eventuali link non funzionanti (broken link) e creare/personalizzare le pagine di errore 403 e 404. Nell’ordine potete darà un’occhiata al modulo link checker e CustomError (sul quale trovate più info in un nostro precedente post).
SEO
L’ottimizzazione SEO è strategica per migliorare il posizionamento del portale nei motori di ricerca (i cui algoritmi possono ridurre il traffico di un sito). Rivolgete in particolare la vostra attenzione a:
- realizzazione di una sitemap. L’estensione XML sitemap potrebbe fare al caso vostro;
- meta tags. Un modulo come Metatag consente di controllare e stabilire importanti elementi come i meta description tag e le meta keyword tag, oltre alle modalità con le quali i contenuti condivisi nei social network sono visualizzati dall’utenza;
- contenuti duplicati. Quando impostate in Drupal un alias URL, per avere un indirizzo “più elegante” da presentare rispetto ad un classico node/123, può capitare che il redirect tra l’alias e l’originale URL non funzioni, con il risultato di avere due URL che presentano la medesima tipologia di contenuti. Il modulo global redirect vi aiuta a scongiurare il problema dei contenuti duplicati, poco apprezzati dagli algoritmi Google e non solo;
- Impostare il file robots.txt in modo che consenta ai motori di ricerca di indicizzare solo le parti del sito che devono essere effetivamente “trovate” dai crawler.
Testing
Per verificare la validità del codice HTML e CSS potete provare i due seguenti servizi gratuiti online: Nu Html Checker e CSS Validation Service.
Durante questa fase ci si occupa fondamentalmente di ricontrollare il codice di elementi alla base del portale (HTML, CSS) e di verificare che il sito sia visualizzato correttamente su vari dispositivi, browser ed OS – potete ricorrere a strumenti online gratuiti come BrowserShots ma ne esistono anche altri più “avanzati” (a pagamento).
Ricordate infine d’accertarvi che tutti i form presenti sul sito funzionino correttamente (contattaci, assistenza, registrazione utente etc) e che il sistema di permessi sia adeguatamente impostato (i normali utenti saranno quindi visti come tali dal sito ed avranno accesso a determinate aree, funzionalità etc.)
La prima puntata della mini guida dedicata a Drupal termina qui. Appuntamento al prossimo post.