La reattività e velocità di un portale sono requisiti fondamentali nel Web moderno che però non sempre vanno d’accordo il desiderio di mettere a disposizione dei visitatori il più elevato numero possibile di contenuti.
A questo proposito vedremo, in un breve ciclo di due puntate, come velocizzare un portale realizzato con Drupal (apprezzato CMS che detiene attualmente il 13% circa delle quote del mercato) grazie ad una serie di utili moduli (l’equivalente dei plugin WordPress) ed accorgimenti. Buona lettura.
Utilizzare immagini ottimizzate
Il modulo presente nel “core” del CMS, ImageCache, è un ottimo strumento di partenza. “Il peso” delle immagini è un argomento ancora più cruciale se ci spostiamo in ambito mobile ed un altro modulo come Picture, un porting effettuato dalla versione 8 del CMS, aiuta il webmaster ad ottimizzarle in base al dispositivo ed alla risoluzione dello schermo nel quale saranno visualizzate.
I portali che impiegano un elevanto numeri di immagini possono anche ricorrere in prima battuta a TinyPNG (ridurre le dimensioni prima dell’upload online) e successivamente a Lazy Loader, un modulo che posticipa il carimento di immagini che si trovano all’esterno dell’area visualizzata dall’utente sul proprio schermo – e la propensione generale al non “scrollare” la pagina fino alla fine trasforma il modulo in un prezioso alleato.
Abbandonare infine PNG e GIF in favore di SVG (Scalar Vector Graphics) è un ultimo consiglio che possiamo riportare in questo primo paragrafo: oltre a scalare perfettamente su ogni dispositivo, dallo smartphone al monitor di un Pc desktop, senza perdere definizione, il formato SVG garantisce dimensioni iniziali ridotte rispetto a PNG ed affini.
Disattivare i moduli non necessari
Oltre al classico consiglio di non utilizzare un numero spropositato di moduli, è bene disattivare anche quelli che di default sono forniti dallo stesso CMS, ad esempio Devel. Il modulo che si occupa di raccogliere le statistiche è un altro obiettivo della nostra opera di ottimizzazione in quanto, al caricamento di ogni pagina, necessita di effettuare una scrittura nel database. Ricordiamo in chiusura Views UI che può ugualmente rallentare il sito perchè caricato ad ogni visualizzazione pagina.
Rimozione del codice HTML superfluo
Il terzo punto può essere portato a compimento grazie a Fences. Non occorre altro che effettuare la copia dei file template allegati a Fences (con estensione *.tpl.php) ed inserirli a loro volta nel template correntemente in uso.
Non utilizzare Flash
Un’altra raccomandazione che forse sarà nota alla maggior parte dei lettori ma che occorre sempre riportare per prassi. Flash, per chi non ne avesse seguito le concitate vicende negli ultimi anni, è noto per le varie problematiche di sicurezza ed accessibilità derivanti dal suo impiego, oltre alle elevate richieste hardware necessarie alla sua esecuzione – compito alla portata dei device portatili ma controproducente per i consumi energetici e l’autonomia.
L’abbandono dello standard da parte di Apple, Amazon e YouTube, solo per citare alcuni nomi, non è del resto un caso ed HTML5 ha ormai preso il posto dell’amato/odiato software Adobe.
La prima puntata termina qui, appuntamento a domani con i restanti consigli della lista.