Domini .IT: resoconto del primo quadrimestre 2024

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Periodicamente, il registro italiano dei domini .IT, diffonde un report riguardante i vari quarter dell’anno in corso, nel quale spiega quali sono gli ultimi dati riguardanti la vita dell’estensione da loro gestita, come registrazioni, rinnovi, contestazioni e quant’altro. Questo serve a capire un po’ anche la salute del mercato, che andando avanti con gli anni ovviamente si aggiorna e deve stare dietro a tutte le varie novità.

Nel riassunto iniziale viene spiegato innanzitutto che c’è una flessione in corso del numero di registrazioni rispetto al 2023, e grazie ai grafici è possibile vedere anche qualche dato numerico, che evidenzia un calo abbastanza netto in tutti e quattro i primi mesi del 2024. Per dare un paragone, si è passati dalle 47mila registrazioni del marzo 2023 alle 41mila del marzo di quest’anno, dato che non migliora nemmeno per gli altri mesi presi in considerazione. Passando alle cancellazioni ovviamente notiamo in questo caso numeri più alti rispetto al 2023 e, sempre a titolo esemplificativo, vediamo come sempre nel marzo di quest’anno siano stati cancellati oltre 45mila domini contro i 41mila del marzo 2023. A livello territoriale vediamo che la Lombardia la fa da padrona col 21% di nuove sottoscrizioni mentre il Lazio è al secondo posto col 13% del totale nazionale, mentre cresce anche la Campania che arriva a +9%.

Guardando la progressione totale delle registrazioni negli anni vediamo che negli ultimi quarter analizzati il crescendo si è un po’ arrestato ma si mantiene comunque in attivo, segnando solo uno 0,01% e facendo aumentare il totale dei domini .IT di sole 339 unità rispetto all’ultimo report del 2023, ma il problema è il confronto con lo stesso periodo dello scorso anno, che fece segnare un +0,71% ed una crescita molto più marcata. Rispetto ai soggetti che registrano i domini .IT vediamo che in un anno sono saliti i liberi professionisti al 12% e le società al 32%, mentre calano le registrazioni da parte delle persone fisiche, ora al 47%. Terminiamo la rapida analisi del report prima di rimandare alla lettura dell’intero documento parlando dei nomi a dominio cosiddetti riservati, ovvero quelli che possono essere registrati solo da soggetti specifici, come ad esempio comuni ed altri enti. La registrazione di questi domini, nel primo quadrimestre del 2024, è aumentata si può dire a dismisura rispetto allo stesso periodo del 2023, perché si è passati dalla cifra di 32 a quasi 80 registrazioni. I principali registratori di questi domini sono stati i comuni, mentre non c’è traccia né di regioni né di province. Un grosso aumento è stato denotato in Sardegna, probabilmente è dovuto alle attività di riordino degli enti provinciali, che fa segnare quota 18 registrazioni seguita dalla solita Lombardia a quota 14 e dal Veneto a 11.

Per leggere tutte le altre informazioni sulle attività del Registro dei domini .IT e le altre analisi statistiche è possibile consultare l’intero report a questo link.