Agli inizi di marzo, Registro.it, l’anagrafe italiano dei domini .IT, ha pubblicato un interessante aggiornamento sull’aumento di registrazioni osservato nel 2020 a seguito dello scoppio della pandemia di Covid-19. Proprio quest’ultimo argomento è stato il traino principale per la sottoscrizione di nuovi siti assieme a tutti i termini ad esso correlati, come i tamponi, le mascherine e quant’altro.
Il ruolo del Registro.it è quello di osservare e vigilare su tutti i siti creati utilizzando l’estensione italiana, verificandone ovviamente il numero e la legittimità. Ad oggi, un portale dedicato mostra che i domini .IT collegati al Covid sono più di 6.800 e le parole più utilizzate sia per gli URL che per i contenuti dei siti registrati ruotano tutte intorno ai termini “Covid-19” e “mascherine”.
Come già accennato, tutti questi siti sono stati registrati purtroppo anche per attività fraudolente come campagne di phishing o per far scaricare file malevoli. Non di meno, anche la pericolosa diffusione di fake news utilizzando domini apparentemente informativi è stata una pratica piuttosto comune.
Questo aumento di registrazioni dei .IT, però, va inserito in un contesto molto più ampio. Come ha spiegato anche il direttore del Registro in un’intervista al Corriere Fiorentino, oltre all’argomento Covid-19, è stata centrale anche la necessità di spingere verso la digitalizzazione, quindi si è potuto assistere anche al passaggio in rete di molte realtà lavorative, scolastiche, associative e sportive.
Se infatti nell’aprile 2019 i domini .IT registrati erano circa 40.000, nello stesso periodo dello scorso anno questi hanno raggiunto quota 60.000 continuando ad aumentare anche nel mese di maggio. La categoria che ha visto aumentare maggiormente la presenza online è stata quella dei liberi professionisti (+35%). Complessivamente, nell’anno della pandemia, la crescita dei domini italiani è stata del 4,2% con un aumento di oltre il 13% rispetto al 2019. Attualmente, i domini .IT già esistenti sono 3.374.790 (dato aggiornato al marzo 2021).
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